A volte, per diventare un campione, oltre al talento serve anche qualcuno che ti faccia da guida. E Sergio Ramos ne ha sicuramente avuta una: si tratta di Dario Silva. Sì, proprio l’attaccante ex Cagliari che oggi, dopo un grave incidente nel 2006 che gli ha causato l’amputazione della gamba, lavora in una pizzeria di Malaga. L’uruguaiano ha trascorso anche due anni a Siviglia da calciatore, durante i quali ha conosciuto un giovanissimo Sergio Ramos. A cui, come raccontato in un’intervista per Movistar, ha letteralmente salvato la carriera…
"Uscivo e facevo serata, non volevo che Sergio facesse lo stesso"
L’attuale capitano del Real Madrid, infatti, allora aveva solamente 17 anni. I due abitavano molto vicini e Silva, dato che Ramos non possedeva ancora la patente, gli faceva da autista. Sono presto diventati amici, ma l’ex attaccante non voleva certo che il giovane spagnolo prendesse la sua stessa strada: “Io uscivo sempre la sera, ma Sergio era giovane e io non desideravo che lui imparasse a fare notte fonda, a bere o a farsi corteggiare dalle donne” ha dichiarato Dario Silva. “Lui veniva da me, ma io gli dicevo sempre di no, che non potevamo uscire”.
"Lui mi controllava, una volta mi ha beccato"
“Ogni volta però mi controllava, ne sono certo. Vedevo che mi osservava per capire se continuassi verso casa mia o se uscissi” ha proseguito l’uruguaiano. “Io facevo finta di tornare, mi fermavo alla rotonda e quando vedevo che lui accendeva le luci di casa allora me ne andavo in giro in macchina. L’ho sempre ingannato, ma una volta mi ha beccato e mi ha accusato di aver bevuto troppo. Io gli dissi che mi ero solo fatto qualche bicchiere a casa”. Chissà, magari senza l’aiuto di questo fratello maggiore acquisito, Sergio Ramos non avrebbe avuto la stessa, fantastica carriera.
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