“Se vinciamo le 10 partite che mancano da qui al termine della stagione, vinceremo il campionato. Ma sappiamo che è difficile”. Parla senza troppi giri di parole Diogo Dalot, terzino portoghese del Milan, che ai microfoni di O Jogo commenta questo finale di stagione.
“Dobbiamo aspettare che gli altri sbaglino e ci diano quell’opportunità – prosegue il rossonero. Tutti sanno che l’obiettivo primario del club è assicurarsi un posto in Champions League, ma vogliamo sognare di più”.
Dalot, poi, ha parlato anche di Zlatan Ibrahimovic. “È il padre di tutti. Ci sono poche cose che non possiamo imparare da lui. Tutto quello che fa, il modo in cui affronta le partite, come affronta un allenamento. Per noi è un esempio, fuori dal campo è esattamente la persona che è dentro. Ama giocare, stare con i suoi compagni e parlare. E poi c’è il lato Zlatan. Lo descrivo così perché tutti capiranno cosa voglio dire. È difficile per qualcuno essere come lui”.
Ma il compagno di squadra che ha impressionato di più Dalot è un altro. “Bennacer. Lo conoscevo già, ma sono rimasto colpito dopo aver giocato insieme. Nonostante la sua statura, ha una capacità incredibile di usare il corpo. Spero che un giorno diventi uno dei migliori giocatori del mondo, ha tutto per farlo”.