Coronavirus, nuove regole del CTS per quarantena e isolamento fiduciario
Il Comitato Tecnico Scientifico, con un comunicato stampa dell'11 ottobre, ha annunciato nuove regole e nuovi criteri relativi all'isolamento fiduciario e alla quarantena.
L'obiettivo del CTS è quello di garantire che, non appena il paziente risulti essere guarito, possa essere subito reinserito nel contesto sociale e lavorativo.
Sono stati pertanto ridefiniti i periodi di quarantena e isolamento, tanto per i soggetti positivi al COVID-19 quanto per coloro che risultino essere stati "in stretto contatto" con questi ultimi. A seconda dei sintomi del paziente, mutano anche i tempi previsti:
SOGGETTO POSITIVO ASINTOMATICO
In seguito a tampone positivo, è necessario un periodo di isolamento pari a 10 giorni, con nuovo tampone a fine quarantena.
SOGGETTO POSITIVO SINTOMATICO
In seguito a tampone positivo, sono necessari almeno 10 giorni di isolamento. Nel momento in cui – trascorso tale periodo – il soggetto risulti essere per tre giorni consecutivi privo di sintomi, potrà sottoporsi a un nuovo tampone.
PER GLI ASINTOMATICI, QUARANTENA MASSIMO DI 21 GIORNI
Nel caso in cui un soggetto asintomatico risulti essere ancora positivo, in base a quanto emerso dai tamponi effettuati al decimo e al diciassettesimo giorno di isolamento, il periodo di quarantena dello stesso terminerà a priori dopo tre settimane, tenendo conto di come un simile virus non sia in grado di replicarsi.
SOGGETTO "A STRETTO CONTATTO" CON UN SOGGETTO POSITIVO
E' necessario un periodo di isolamento pari a 10 giorni, con tampone da effettuarsi al termine di tale periodo.