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CR7: “Il calcio è invecchiato? Ormai ci sono fantastici 40enni”

Le ultime dichiarazioni dell’attaccante bianconero nella conferenza di Dubai. Presenti anche Lukaku e Pjanic, Sara Gama la voce del calcio femminile

Momento di sosta, momento di riflessioni. Dopo l'intervista rilasciata ai microfoni di Dazn, Cristiano Ronaldo continua a raccontarsi. Stavolta dagli Emirati Arabi, in occasione della 14esima edizione della Dubai International Sports Conference. "A 34 anni ho ancora la forma ideale grazie alla diligenza e al duro lavoro per arrivare ai titoli", le parole dell'attaccante della Juventus. "Non ci sono miracoli o segreti, nel mio caso o in qualunque altra storia vincente: è tutta questione di applicazione. E di motivazione, data dal mio amore per questo sport".

Con il 2020 in arrivo, per CR7 è l'occasione di introdurre il tema longevità: "Quando il mio corpo non risponderà più nella maniera giusta, sarà il momento di smettere", spiega il portoghese. "Ma finora va tutto alla grande, ognuno deve trovare l'equilibrio giusto negli allenamenti. E il calcio sta evolvendo molto velocemente, una bella sfida per me! Una volta anche i migliori si ritiravano a 30, 32 anni. Oggi invece se ne trovano, di grandissimi che giocano ad alti livelli fino ai 40 anni".

E poi? "Non ho mai avuto un anno negativo nella mia vita, sono sempre pronto a giocare per vincere e ad accettare nuove sfide. Per esempio avere una parte in un film. E dopo il calcio mi piacerebbe riprendere gli studi". CR7 fissa gli obiettivi anche fuori dal campo.


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Gama: "Voglio vedere più calciatrici in Italia"

All'interno dell'evento ha parlato anche il capitano della Nazionale femminile, durante la sessione dedicata al potenziamento delle donne nel calcio: "Negli ultimi anni ci sono stati grandi cambiamenti e passi in avanti", sorride Sara Gama. "E conto di vedere sempre più ragazze praticare questo sport: l'essenza del calcio è una sola, ma bisogna sempre tenere in mente le differenze tra noi e gli uomini, sia in termini tecnici che amministrativi".

Poi la sfida alla Francia: "Vogliamo vedere in Italia più delle attuali 23mila calciatrici. Il nostro vicino francese ne conta più di 100mila: questo dev'essere uno stimolo per noi". L'appello di Gama parte da Dubai.


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