Posto giusto al momento giusto. E' la sintesi perfetta della prestazione di Marco Nasti nel derby tra Cosenza e Reggina. Dopo essere stato per 70' minuti a guardare i compagni in campo, Viali gli ha concesso l'ingresso in campo. Voglia di incidere e fame: due qualità che il ragazzo ha sempre avauto sin dai tempi delle giovanili del Milan. Basta una scintilla per accendersi ed è arrivato al minuto 90' quando tutto sembrava ormai perso. Cross al centro di Delic, Nasti di testa trova il pari. Passano 60 secondi ed è ancora il numero 20 a lasciare il segno, stavolta indelebile. Il suo destro va a trovare la rete del 2-1, partita ribaltata e apoteosi al 'Marulla'. Il derby è rossoblù e la firma è di quelle d'autore: Marco Nasti.
Dal Milan alla B: Nasti, il vizio del gol formato derby
Sicuramente da Milano avranno osservato il giovane classe 2003. In rossonero lui è cresciuto sin dalle giovanili e per fargli capire la fiducia in lui, gli hanno rinnovato il contratto fino al 2025 prima di mandarlo a giocare. Nella Primavera di Giunti ha messo in mostra il suo talento. Tecnica, rapidità e, soprattutto, una vena realizzativa davvero impressionante. Diciotto centri in 29 presenze: campionato, coppa e Youth League poco importa, lui il timbro l'ha sempre lasciato. In estate l'occasione di andare a giocare e farlo con continuità in un campionato importante e difficile. L'appuntamento con il gol, il primo in B, è arrivato contro l'Ascoli a dicembre. A distanza di due mesi ha sentito il profumo del derby e ha pensato bene di incidere a modo suo. Dai gol contro l'Inter (due nella passata stagione, uno all'andata e uno al ritorno) a quelli contro la Reggina: Nasti ritrova la rete nel momento più complicato del Cosenza.
Gol che possono dargli slancio in questo finale di stagione per un ragazzo che ha sempre lavorato sodo per crescere e migliorare. Al Milan gli allenamenti con la prima squadra gli sono serviti per capire dove poter limare le sue lacune e farlo al fianco di Giroud e Ibrahimovic diventa tutto più facile. Rubare e immagazzinare per poi replicare in campo, al 'Marulla' gli è riuscito piuttosto bene. Il Cosenza se lo gode e il Milan lo osserva coccolando l'idea di aver in mano il talento del futuro.