L'allarme Coronavirus cambierà, almeno per un po', il nostro modo di vivere. A partire dalle cose più piccole, quelle a cui mai - probabilmente -avremmo pensato di dovere far caso: "Continuiamo a condividere queste semplici raccomandazioni - si legge sugli account social del Governo e del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte - è bene che ognuno faccia la sua parte". L'Italia sta affrontando una vera e propria emergenza nazionale. Occorre, dunque, la massima prudenza da parte di tutti.
La Serie A, dal canto suo, scenderà regolarmente in campo per i recuperi della 26^ giornata (QUI orari e canali). Il novo decreto, infatti, parla chiaro: "Resta consentito anche per la restante parte del territorio nazionale lo svolgimento di predetti eventi e competizioni all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all'aperto senza presenza di pubblico", si legge. Ipotizziamo, dunque, che un gruppo di amici - o anche delle semplici famiglie - decidano di guardare insieme una partita di calcio dal divano di casa. Nello stesso salotto e davanti alla stessa televisione, dal momento che non è possibile accedere allo stadio, così come è fortemente sconsigliato - se non del tutto vietato - ritrovarsi in massa in un bar per assistere al match.
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Come comportarsi
Cosa fare, dunque, nel caso ci trovassimo in più persone nella stessa casa per guardare una partita. Le norme sono le stesse proposte nei giorni scorsi sui canali social del governo e di Giuseppe Conte:
1) Evitare contatti ravvicinati (quindi strette di mano o abbracci) mantenendo almeno un metro di distanza.
2) Coprire bocca e naso con fazzoletti monouso quando si starnutisce o tossisce.
3) Lavarsi spesso le mani
4) coprire bocca e naso se si starnutisce o si tossisce
5) Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcol
