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Conte sul crollo di Alli: “Quando un giocatore smette di lavorare con me cala di rendimento”

In conferenza stampa, Conte ha parlato del suo ex giocatore, che sfiderà lunedì sera in Tottenham-Everton

Non è un gran momento per il Tottenham di Antonio Conte. Gli Spurs, infatti, sono protagonisti di un campionato altalenante, in cui ai grandi risultati a sorpresa – come la vittoria a Manchester contro il City – seguono sconfitte deludenti come l’eliminazione dalla FA Cup per mano del Middlesbrough. Oggi, lunedì 7 marzo, il Tottenham affronterà l’Everton, per provare a risalire la classifica che al momento li vede al settimo posto. 

 

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Conte: “Quando un giocatore smette di lavorare con me non cresce”

In vista della gara con i Toffees, Conte è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Tra le altre cose, ha parlato di Dele Alli e del calo avuto nelle prestazioni da quando è passato all’Everton: Quando i giocatori smettono di lavorare con me, normalmente abbassano il livello, non crescono. Se oggi segna? Non ricordo un giocatore che quando se ne è andato poi è tornato con un grande spirito di rivincita. Non ne ricordo neanche uno sinceramente”.

 

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“Cerco sempre di essere onesto con i giocatori, dandogli la possibilità di mostrarmi che meritano di giocare”. Interrogato sui motivi dietro il calo avuto da Alli negli ultimi anni, Conte ha replicato così: “E’ difficile dare una risposta, sicuramente è ancora giovane e ha la carriera in mano, ne sono sicuro. Nel periodo in cui abbiamo lavorato insieme, ho provato a prendere il meglio da lui, che era sempre coinvolto nelle sessioni di allenamento. Merita rispetto per quello che ha fatto per il club quando ha giocato qui”.

 

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Chiusura finale sulla scelta di Alli di cambiare aria l’ultimo giorno di gennaio: “E’ stata una decisione giusta per il giocatore e il club. Negli ultimi anni non stava giocando regolarmente e credo sia stato giusto per lui trasferirsi in un altro ambiente per sfidare se stesso”.