Per l’Inter che vuole proseguire la sua corsa scudetto, arriva uno dei test più importanti delle "13 finali" delineate da Antonio Conte da qui a fine campionato: la sfida all’Atalanta. L'allenatore nerazzurro, nella conferenza stampa della vigilia ha presentato l’importante partita di lunedì (ore 20:45) della sua squadra contro quella di Gian Piero Gasperini.
“Domani vincerà la partita chi riuscirà ad attaccare meglio”. Esordisce così Conte, parlando della sfida tra i due migliori attacchi della Serie A. “Affrontiamo una squadra che crea grandissime problematiche a tutte. Ormai è una realtà consolidata, hanno consapevolezza, autostima, giocatori forti in campo e in panchina. Da un po' di tempo sono riusciti a battere tutte le big italiane e ci aspettiamo di andare in difficoltà. Gasperini sta facendo un lavoro straordinario”.
“Dobbiamo essere orgogliosi di aver sempre lavorato dando più del 100%. Al di là delle situazioni abbiamo sempre dato il massimo, a volte ci riusciamo in maniera decisa e a volte meno, ma la volontà è quella. Continuiamo a lavorare per il club, i tifosi e per noi stessi. Le mie squadre giocano sempre per vincere. Sia che partano da favorite che da outsider”.
Infine sul rinnovo del suo contratto, in scadenza nel 2022 e tema di dibattito negli ultimi giorni: "C'è un dato di fatto, ho il contratto per un altro anno. In questo momento tutti però, io e tutti quelli che lavorano per l'Inter, dobbiamo essere molto concentrati sul presente. Capisco anche che si voglia parlare di altro ma dobbiamo essere focalizzati sul presente e per me il futuro sarà da qui alla fine della stagione. Per noi è molto importante dare un segnale di continuità e dimostrare che abbiamo riportato l'Inter dove merita".