Consigli il para-rigori: una certezza dagli 11 metri
Andrea Consigli è ora a quota 22 rigori parati in Serie A, numero che lo proietta nella top 3 del nostro campionato
Lo sguardo fisso, deciso; la posa statuaria, impassibile agli abbracci dei compagni; poi lo sfogo rabbioso. Il rigore parato da Andrea Consigli contro l’Atalanta è solo il primo di questa stagione, ma ha già l’aria di una parata decisiva, una di quelle che può cambiare una stagione: il punto conquistato porta il Sassuolo a -2 dalla Roma, con la zona Europa sempre più nel mirino.
“Quest’anno sono stato sfortunato con i rigori, tanti calciatori hanno cambiato il modo di tirare all’ultimo. Sono contento che sia andata bene oggi” ha detto a fine partita. Sfortunato, sì, perché Consigli in carriera dagli 11 metri ci ha abituati a grandi cose. Luis Muriel è solo l’ultimo di un lungo elenco di rigoristi murati dal portiere lombardo, una lista in cui figurano nomi del calibro di Diego Milito e Ronaldinho, passando per Icardi, Belotti e Immobile.
Il conto totale ora è salito a 22, numero che lo proietta al terzo posto nella classifica dei migliori pararigori della storia della Serie A, superando due leggende come Luca Marchegiani e Gianluigi Buffon. Davanti a lui, solo Pagliuca e Handanovic a 31. Un club riservato a pochi grandi portieri.
Consigli, una certezza dagli 11 metri
La storia d’amore tra Consigli e il dischetto inizia, in Serie A, nel 2009: Bari-Atalanta, 4a giornata di campionato. Una parata ininfluente per l’Atalanta, dominata in lungo e in largo e sconfitta 4-1. Consigli però è tra gli ultimi ad arrendersi e, ormai sul 4-0 per i pugliesi, ipnotizza Barreto. Quell’anno l’Atalanta concluse al 18esimo posto, con conseguente retrocessione in B. È la prima vera stagione da titolare nella massima serie per Consigli, al tempo 22enne, che è fra gli ultimi ad arrendersi: sono 4 i rigori parati in quella stagione, suo record personale poi eguagliato nel 2018/19. Dopo Barreto, Paolucci in una vittoria per 2-0 contro il Siena, Cossu contro il Cagliari e Ronaldinho: era il 28 febbraio del 2010, l’Atalanta perse a San Siro e dopo il rigore parato Borriello segnò su ribattuta; resta però la soddisfazione di aver fermato anche un pallone d’oro.
Dall’Atalanta al Sassuolo
Al ritorno in Serie A con l’Atalanta, anche Milito e Jovetic si aggiungono alla lista delle vittime, ma il vero capolavoro di Consigli arriva nel 2012: seconda giornata di campionato, Cagliari-Atalanta. I bergamaschi rischiano di compromettere la partita con 2 rigori concessi nel primo tempo. Dal dischetto si presentano prima Larrivey, poi Conti, ma il risultato non cambia: entrambi si vedono murati da un super Consigli.
Dal 2014 Consigli veste la maglia del Sassuolo, ma non ha perso il vizio. Con i neroverdi è già a quota 13 rigori parati, di cui 3 proprio contro la sua ex Atalanta: il trattamento Consigli è toccato a German Denis e Maxi Moralez prima ancora che a Muriel. Ma sono in buona compagnia: negli anni ci sono cascati anche Kalinic, Belotti, Inglese, Veretout, Biraghi e tanti altri, tutti nella bacheca di uno dei migliori pararigori della storia della Serie A.