Nazionale, Chiellini: “I giovani in Italia ci sono e stanno anche giocando”
Le parole di Giorgio Chiellini prima della sua ultima partita con la Nazionale
Giorgio Chiellini ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale. Il capitano azzurro ha raccontato le sue emozioni prima della sua ultima partita con la maglia azzurra. L’Italia giocherà, mercoledì 1 giugno alle 20:45, la finalissima a Wembley contro l’Argentina.
Chiellini: “Mai avuto un bel rapporto con i Mondiali”
Il capitano azzurro è tornato sulla mancata qualificazione al Mondiale del Qatar: “Io credo nel destino. Nel 2006 ero parte del gruppo, ma poi giustamente non andai in Germania. Nel 2010 e nel 2014 abbiamo vissuto Mondiali deludenti, ma ci sono stato. Volevo cambiare la mia storia coi Mondiali, ma purtroppo non ce l’ho fatta. Al contrario, gli Europei li ho sempre vissuti da protagonista e l’ultimo l’abbiamo vinto. Non ho rimpianti. Mi sto godendo le ultime settimane, prima alla Juventus e poi con la Nazionale”.
“Spero che il calcio italiano abbia la possibilità di cambiare”
Chiellini ha poi parlato dei cambiamenti che il calcio italiano dovrà affrontare in futuro: “Amo il calcio in questo paese, altrimenti sarei andato all’estero durante la carriera. Che poi si debba migliorare è sicuramente vero, spero ci sarà la possibilità di farlo a livello normativo. Ci sono tanti blocchi e, di conseguenza, le idee e le persone si sono scontrate con muri insormontabili nel corso del tempo. Io ora mi riposo un pochino, ma spero si possa avere in futuro un po’ più di spazio e libertà”.
“I giovani ci sono e stanno anche giocando”
L’ormai ex Juventus ha poi parlato del futuro dell Nazionale e dei suoi ricordi più belli con la maglia azzurra: “I giovani ci sono e quelli bravi stanno anche giocando. Tante volte si esaspera anche un problema che io non vedo: poi ci sono alcuni reparti più affollati, altri meno ma quello fa parte del momento. Questi ragazzi stanno portando avanti un percorso nelle Under con una qualità tecnica molto alta. Bisogna dare tempo alle persone di lavorare e poi valutarle con grande equilibrio. Bisogna ripartire dalle cose fatte bene, sono molto fiducioso per il futuro. Abbiamo vinto l’Europeo anche inaspettatamente, non essendo la squadra più forte, ma mi aspetto da questo gruppo tanta crescita. Sui ricordi più belli metto la vittoria dell’Europeo e la prossima partita contro l’Argentina. Quello stadio mi ricorda la vittoria dell’Europeo. Poi c’è sicuramente l’esordio, che è sempre bello e magico”.