Giornata di vigilia per il Celta Vigo, che domani affronta il Real Madrid. Nella conferenza stampa pre-partita, l'allenatore dei galiziani Rafa Benitez ha commentato così il trasferimento di Gabri Veiga all'Al-Ahli.
"Sicuramente non sarà del gruppo (fuori dalle convocazioni, ndr) perché emotivamente è molto difficile per un ragazzino della sua età gestire tutto e di più in una partita contro il Real Madrid. La situazione del calciatore stesso è una situazione che cambia la sua vita e quella della sua famiglia. Cambia anche per lui e data la sua età può tornare a giocare in campionati più competitivi, ma forse il campionato arabo diventerà un campionato competitivo. Il ragazzo ha un'opportunità, anche per la sua famiglia è un'opportunità. Non possiamo dimenticarlo. È una decisione che dovrà prendere. Il club non voleva venderlo ed è in una situazione che può essere vantaggiosa con il controllo finanziario che lo limita", queste le parole dell'allenatore del club spagnolo in conferenza stampa.
Benitez poi paragona il caso di Veiga con quello di Carrasco: "Sono stato in Cina e ho avuto Carrasco, che poi è tornato in Europa e gioca in Champions League. Non è un cimitero di elefanti. La Lega Araba è arrivata con i soldi e può rappresentare un cambiamento radicale nella nostra vita, nella nostra può essere un aiuto importante. Non è che vogliamo ciò, ma è successo".
Benitez ha poi proseguito: "Quando arrivano delle offerte importanti si valuta l'aspetto finanziario per il club e l'interesse del calciatore. All’inizio pensavamo che potesse andare in una squadra che gioca la Champions. Poi la situazione è cambiata". L'allenatore del Celta ha poi dichiarato: "Se non puoi ingaggiare qualche giocatore che vuoi perché te lo impedisce il limite salariale, questa vendita all'Arabia, forse, ti apre una strada. Bisogna essere intelligenti invece di pensare ostinatamente. È ciò che ci è accaduto".