Caso Plusvalenze, Juventus penalizzata di 15 punti
Juventus unico club a processo per il caso plusvalenze: dopo il primo filone d’indagine, ufficiali 15 punti di penalizzazione ai bianconeri
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Ore 22:52 – Questo il comunicato ufficiale della Juventus: “Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) comunica che la Corte Federale di Appello – Sezioni Unite, visto il ricorso per revocazione ai sensi dell’art. 63 del Codice di Giustizia Sportiva proposto dalla Procura Federale, ha dichiarato ammissibile il ricorso per revocazione e pertanto revocato la pronunzia della Corte Federale di Appello, Sezioni Unite, n. 0089/CFA-2021-2022 del 27 maggio 2022 e, per l’effetto, disposto la penalizzazione di 15 punti in classifica per la Juventus da scontarsi nella corrente Stagione Sportiva e l’inibizione temporanea per il Direttore Sportivo, Federico Cherubini, di mesi 16 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA. Con la pronunzia revocata la Corte Federale di Appello aveva rigettato il reclamo proposto dalla Procura Federale avverso la decisione del Tribunale Federale Nazionale che, a sua volta, aveva prosciolto Juventus e gli altri soggetti deferiti per insussistenza di qualsiasi illecito disciplinare in ordine alla valutazione degli effetti di taluni trasferimenti dei diritti alle prestazioni di calciatori sui bilanci e alla contabilizzazione di plusvalenze. La Società attende la pubblicazione delle motivazioni e preannuncia sin d’ora la proposizione di ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport nei termini del Codice di Giustizia Sportiva”.
Ore 22:45 – In questi minuti è arrivata la dichiarazione dei legali della Juventus: “L’odierno accoglimento del ricorso per revocazione da parte delle Corte d’Appello Federale ci pare costituisca una palese disparità di trattamento ai danni della Juventus e dei suoi dirigenti rispetto a qualsiasi altra società o tesserato. Attendiamo di leggere con attenzione le motivazioni per presentare il ricorso davanti al Collegio di Garanzia dello Sport, tuttavia evidenziamo, fin da ora, che alla sola Juventus e ai suoi dirigenti viene attribuita la violazione di una regola, che la stessa giustizia sportiva aveva ripetutamente riconosciuto non esistere. Riteniamo che si tratti di una palese ingiustizia anche nei confronti di milioni di appassionati, che confidiamo sia presto sanata nel prossimo grado di giudizio”.
Ore 22:00 – Il calendario dei prossimi impegni in casa Juventus:
- Manovre stipendi, fine gennaio – Richiesta o meno di un processo.
- Decisione FIGC su secondo filone Plusvalenze, 22 febbraio – Richiesta o meno di un processo.
- Indagine Prisma – Udienza preliminare.
Ore 21.55 – Il successivo processo verrà aperto il 22 febbraio sempre con la FIGC e farà parte di un secondo filone di questo caso, scisso dal primo (chiuso stasera) poiché, attraverso gli atti di Prisma, sono emersi sospetti su altre squadre, non coinvolte in questo primo filone, su cui la Procura Federale ha aperto un’altra indagine. Successivamente, poi, ci sarà da approfondire anche l’indagine sulla manovra stipendi.
Tra questi club, possibile la presenza di Atalanta, Sassuolo, Udinese, ma anche di Roma (es. scambio Spinazzola-Pellegrini) e Milan (es. scambio Bonucci-Caldara). Queste ultime due operazioni, infatti, non sono state incluse nel primo filone d’indagine e potrebbero essere integrate nel secondo.
Ore 21.45 – Il caso plusvalenze, in serata, ha visto la Corte Federale muoversi unicamente sulla Juventus, unico club su cui è stato riaperto il processo per una penalizzazione sportiva al club e l’inibizione dei sui (ex) dirigenti. Le misure da prendere contro la Juventus, però, potrebbero non essere finite qui. Infatti, il club bianconero potrebbe presto fronteggiare nuovi procedimenti, fino a quattro:
- Caso Stipendi con la FIGC
- Con la Procura di Torino
- Con la CONSOB
- Con la UEFA
Ore 21:30 – Pesante l’inasprimento della sanzione sportiva verso la Juventus, per cui erano stati chiesti inizialmente 9 punti di penalizzazione nel campionato di Serie A corrente, mentre ne sono arrivati 15. La pena richiesta di 9 punti – premesso che le parti concordavano sulla colpevolezza della società bianconera – non è stata ritenuta realmente afflittiva dalla corte. Da qui l’inasprimento da 9 a 15 punti, le motivazioni ufficiali della sentenza da parte della Corte Federale arriveranno entro 10 giorni dall’arrivo della stessa. Adesso, la palla passerà al Collegio di Garanzia del CONI, che confermerà la sentenza o potrà annullarla qualora verrà ritenuto che la Corte Federale non abbia svolto a dovere il procedimento. Non si potrà trattare in alcun modo sullo sconto della penalizzazione. La Juventus, adesso, ha 30 giorni di tempo da questa sentenza per presentare ricorso ufficiale al Collegio di Garanzia dello sport.
Ore 21.15 – Juventus penalizzata di 15 punti in classifica. Adesso il Collegio di Garanzia del CONI (come penultimo appello) valuterà solo correttezza delle procedure, senza entrare nel merito della questione. Ufficiali le inibizioni di due anni e mezzo a Paratici, di due anni Agnelli e Arrivabene, di un anno e quattro mesi a Cherubini e, infine, di otto mesi a Nedved.
Ore 21.05 – Secondo quanto viene appreso tramite l’ANSA, la Corte Federale ha accolto l’istanza per revocazione del processo plusvalenze, presentata dalla procura Figc, e ha così riaperto un procedimento sportivo a carico della Juventus. Sanzioni solo per la Juve e i suoi dirigenti, prosciolti gli altri club.
Ore 19:20 – Da circa due ore l’udienza è stata chiusa e, adesso, è atteso il verdetto da parte della Camera di Consiglio. Si stanno allungando i tempi per arrivare alla decisione finale, ma filtrano rassicurazioni sull’arrivo della stessa entro questa sera.
Ore 17:15 – L’Udienza è chiusa. Ora ci sarà Camera di Consiglio. In serata atteso il verdetto.
Ore 16:55 – Le difese hanno terminato gli interventi. Ora ci sarà la replica del procuratore Chiné e poi la Camera di Consiglio si ritroverà per decidere se riaprire il processo.
Ore 13:51 – Il procuratore Chiné ha chiesto 9 punti di penalizzazione per la Juventus, oltre a 16 mesi di inibizione per Agnelli, 20 mesi e 10 giorni per Paratici, 10 mesi per Cherubini, 12 mesi per tutti gli altri consiglieri. La Corte di Appello dovrà però ancora decidere se riaprire il processo. In caso affermativo deciderà sulle sanzioni richieste dalla Procura federale. Per gli altri 8 club e rispettivi dirigenti, il procuratore Chiné ha chiesto ammende.
Ore 13:00 – È iniziata l’udienza. Insieme ai tre legali della Juventus Bellacosa, Apa e Sangiorgio sono collegati da Torino anche il neo presidente Ferrero, Paratici e Cherubini.
Al via l’udienza per il caso plusvalenze: gli aggiornamenti
Giornata molto importante per il caso plusvalenze. Oggi si discuterà infatti sull’istanza di revoca della sentenza di assoluzione presentata dalla Procura della Figc relativa alla riapertura del caso plusvalenze che vede coinvolta la Juventus e altri 8 club (Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e il vecchio Novara). Nella vicenda sono coinvolti anche 52 dirigenti o ex dirigenti fra i quali Agnelli, Nedved, Arrivabene e Cherubini.