Napoli, Calzona: “Siamo una squadra pulita, non stiamo bene nel caos”
Le parole dell’allenatore del Napoli dopo il posticipo con l’Udinese
In seguito al posticipo della 35^ giornata di campionato con l’Udinese, l’allenatore del Napoli, Francesco Calzona, è interventuto ai microfoni di DAZN. Ecco le sue parole nel post partita.
Il pareggio a fine partita da parte dell’Udinese ha estromesso aritmeticamente gli azzurri dalla corsa alla Champions. Calzona ha commentato così: “Quando trovi una linea a cinque la devi muovere, perché se no diventa un muro. Non lo abbiamo fatto nel primo tempo: chiedevo di andare in profondità ma lo abbiamo fatto poco, il giro palla è stato macchinoso. Poi nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio, ci siamo mossi di più e abbiamo mosso palla molto più velocemente. Infatti abbiamo creato delle occasioni, peccato perché è la terza partita in cui nel finale ci viene a mancare la vittoria. Purtroppo è un’annata così“.
Udinese-Napoli, le parole di Calzona nel post partita
Calzona dunque ha proseguito l’analisi: “Chiaramente quando la partita si sporca, quello non è il nostro campo. Infatti chiedevo di fare un possesso lontano dalla nostra porta, perché sapevo che con la loro fisicità ci avrebbero messi in difficoltà. Talvolta l’abbiamo fatto, talvolta no. Siamo usciti tardi da un fallo laterale, concedendo loro di mettere palla dentro, abbiamo fatto un po’ di caos, situazione in cui non ci troviamo bene perché siamo una squadra pulita“.
Le successive considerazioni sono riservate alle occasioni mancate: “Avremmo dovuto segnare il 2-0, in quest’annata prendiamo sempre gol… Cercare di raddoppiare ci avrebbe reso la vita più facile. Siamo mancati nell’1 contro 1, una caratteristica che Politano ha, Lindstrom meno. Sapevamo di dover muovere questa linea, ma specialmente nel primo tempo non lo abbiamo fatto: eravamo lenti nel giro palla e non abbiamo attaccato la profondità“.
Calzona poi ha espresso il suo pensiero sul percorso della stagione: “Pensavo che potessimo fare meglio, ma purtroppo non è stato così. Il futuro del Napoli bisogna chiederlo alla dirigenza, ma è chiaro che abbiamo e avevamo le qualità per fare meglio, è stata un’annata veramente deludente, disgraziata, ma dobbiamo finire in bellezza questo campionato perché queste delusioni dispiacciono. La squadra ultimamente sta proponendo anche un bel calcio, la squadra però ha trovato ordine, anche se nel primo tempo siamo stati leziosi. L’ordine è già abbastanza, considerando la stagione“.
Esiste per Calzona l’opportunità di rimanere a Napoli a lavorare anche nella prossima stagione, in supporto di un nuovo allenatore? “A me non è stato proposto nulla, credo che se il Napoli prenderà un allenatore, il nuovo allenatore porterà il suo staff e una soluzione diversa sarebbe improponibile“. E sulle voci che riguardano il suo successore: “Non fanno bene, ma bisogna accettarle perché Napoli è una grande piazza e magari dopo un’annata così ci sta che girino tante voci, ma questa non è una giustificazione. Fino a oggi ho ripetuto alla squadra che esisteva la possibilità di raggiungere l’Europa, ma ripeto che qualcosina abbiamo migliorato ma non basta. Per vincere queste partite dobbiamo fare di più: abbiamo concesso occasioni ma abbiamo anche creato, continuiamo a fare un buon possesso palla ma a tratti è sterile, dobbiamo essere più incisivi e verticalizzare di più“.