Il Napoli si prepara per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Barcellona di Xavi. Alla vigilia della sfida, Francesco Calzona ha parlato in conferenza stampa per presentare il match.
Le parole di Calzona alla vigilia del Barcellona
L'allenatore del Napoli ha rilasciato prima di tutto un'intervista a Sky Sport: "Se siamo pronti? Direi di sì, abbiamo avuto pochi giorni per mettere a posto le idee, non abbiamo lavorato tantissimo sul campo perché non ce n'era la possibilità ma ho visto i ragazzi vogliosi di fare bene domani".
"La fase difensiva non si può fare di fantasia, come quella offensiva. Stiamo prendendo sempre gol ma piano piano abbiamo limitato le occasioni degli avversari, il percorso è un attimino più lungo ma sono fiducioso: ho visto i ragazzi che si sono accorti dove abbiamo sbagliato e vogliosi di fare meglio", prosegue Calzona.
Poi l'allenatore risponde a una domanda sul suo grado di soddisfazione rispetto al lavoro svolto in queste prime tre settimane: "Per natura non sono mai soddisfatto, abbiamo fatto un grande lavoro ma abbiamo tantissimo da fare per diventare una squadra vera, come lo era quella dell'anno scorso. Non penso raggiungeremo quel livello, ma abbiamo margini di miglioramento molto importanti".
Sulle parole di Xavi: "Ha speso considerazioni importanti su di noi, lo ringrazio. Lui è un grande allenatore, loro sono una grande squadra e non penso siano in crisi. A febbraio non hanno mai perso, sono in salute. Hanno delle assenze ma la loro rosa è ampia. Sono dati per favoriti perché giocano in casa, ma non mi spaventa perché credo fermamente nella mis squadra. Tre settimane fa ero più emozionato, il Maradona è il Maradona. Anche per noi è una partita fondamentale, non solo per il Barcellona: questo è uno degli obiettivi principali a questo punto, la partita di domani è fondamentale per trovare entusiasmo e certezze anche in campionato".
E dunque sul Barcellona: "Loro hanno un'identità chiara, Xavi ha detto che continueranno a fare quello che sanno fare. Hanno tante soluzioni, negli uomini e tatticamente. Abbiamo studiato questa squadra nei dettagli, speriamo di contenerli e di diventare più squadra noi, in questo momento non lo siamo. Se lo diventiamo, la partita può diventare più aperta".
Barcellona-Napoli, le parole di Calzona in conferenza stampa
Dunque Calzona è intervenuto in conferenza stampa: "Lamine Yamal? Mi piacciono moltissimi giocatori del Barcellona, ma sono contento dei miei. Questo ragazzo ha le qualità per diventare uno dei primi giocatori al mondo, ha diciassette anni ma sembra già un veterano, se non si perde per strada ha le qualità per diventare un top player mondiale".
Sull'andata: "Kvara ha fatto un'eccellente partita, ci è mancata solo la vittoria per un errore su una situazione che conoscevamo. Però sono molto contento, abbiamo migliorato tantissimo in questo percorso. La partita di domani è la partita dell'anno, dobbiamo recuperare in campionato perché possiamo ancora migliorare la nostra posizione, passare il turno vorrebbe dire tanto a livello di entusiasmo. Se hai paura in un match del genere non ti devi neanche presentare, devi essere consapevole della tua forza, giocare alla pari con ogni avversario e cercare di vincere le partite". Sull'importanza della partita: "Si carica da sé. Non ho usato il mio tempo per quello, ma sui difetti e sul migliorare, perché in determinate partite concedere qualcosa può diventare fatale".
Calzona risponde a una domanda sul percorso e sulla differenza rispetto all'andata: "Siamo migliorati tantissimo, difendiamo in avanti e non corriamo all'indietro. In tre settimane i passi avanti sono stati da gigante. Il percorso non è finito, chiaramente, abbiamo tanto da fare per diventare come io vorrei".
Sul confronto Lobotka (lodato da Xavi)-de Jong (che sarà assente): "Lobotka ho la fortuna di allenarlo anche nella nazionale slovacca da un anno e mezzo. Ha sempre avuto un rendimento altissimo, lo ha qui da quando sono arrivato io. De Jong mi entusiasma, ha tutto. Manca a questa squadra perché è un titolarissimo, ma il Barcellona ha una rosa ampia e troverà le giuste misure per supplire alla sua mancanza".