Continua la trattativa del Crotone per Kasper Junker attaccante ventiseienne del Bodø-Glimt. Nelle ultime ore c'è stato anche un piccolo caso, causa le resistenze del club norvegese.
La prima offerta del Crotone è di 2 milioni di euro, troppo bassa per il Bodø che se l'era assicurato nell'estate 2019 per 500 mila euro. La situazione ha creato dei malumori. Junker, in un'intervista rilasciata al quotidiano norvegese Verdens Gang, ha attaccato il club, raccontando che: "L'accordo era che sarei venuto, avrei tirato fuori il mio potenziale e poi sarei andato via. Mi avevano promesso che se avessi fatto 20 gol mi avrebbero lasciato andare. Ne ho segnati 27". Poi continua spiegando che vuole andare a Crotone e che si tratta di una possibilità importante per la sua carriera, visto che a 26 anni è l'ultima chiamata per andare a giocare in un campionato importante.
Pronta la risposta di Frode Thomassen, amministratore del club norvegese: "Una possibile transizione per Kasper dovrà essere basata su ciò che ho detto molte volte, anche pubblicamente: se arrivano i club giusti e le offerte giuste, allora ovviamente il club ne terrà conto".
La richiesta del Bodø è di circa 3 milioni e il Crotone a quelle cifre non sembra intenzionato ad arrivare se non con l'inserimento di clausole e bonus. L'obiettivo della società calabrese è di regalare l'attaccante a Stroppa e Junker spinge per arrivare in rossoblù.