Quando è arrivato l'annuncio ufficiale da parte del Cagliari in molti hanno pensato al colpo di mercato a sorpresa: battuta la concorrenza di Inter, Milan, Napoli e Manchester? No, perché in realtà non si trattava di Marko Pjaca, gioiellino della Croazia di Euro 2016, ma del quasi omonimo Marko Pajac. Chissà, magari tra un paio di mesi potrebbe essere proprio il nuovo rossoblu il vero affare. Prelevato dagli sloveni del'NK Celje, 20 presenze e 4 gol, Pajac è un centrocampista tutto da scoprire. Vanta un totale di 27 presenze e una rete nella PRVA HNL e un titolo nel campionato ungherese vinto con la maglia del Videoton, nella stagione 2014-2105. Ci pensa il suo agente, Vincenzo Pisacane, a presentarlo in anteprima ai tifosi del Cagliari e a tutta la serie A.
"E' una mezzala dotata di ottima tecnica e buon passo" - dichiara Pisacane ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com - "Queste caratteristiche gli permettono di giocare anche come centrale in un centrocampo a tre. E' molto abile con la palla tra i piedi, ha buone doti di palleggio e un sinistro molto potente e preciso: ha segnato diversi gol da fuori area. A centrocampo sa farsi rispettare, ha grandi qualità. Da un punto di vista caratteriale è un ragazzo molto rispettoso, educato, forse troppo. Arriva in Italia con la voglia di imparare e l'obiettivo di crescere. Di Marko mi ha colpito subito anche l'intelligenza. Saprà adattarsi rapidamente a un calcio diverso e difficile come quello italiano anche grazie all'aiuto di Massimo Rastelli e dei nuovi compagni". Vista l'abbondanza di talenti croati a centrocampo, a chi si potrebbe paragonare? "E' vero, tanti giocatori del suo paese si sono imposti in questi anni, anche in Italia. Tuttavia lui deve ancora dimostrare il suo valore. Sono sicuro che lo farà, è pronto per il nostro campionato, ma per il momento non è il caso di fare paragoni. Deve fare il suo percorso senza pressioni".
Pajac ha anche fatto tutta la trafila delle selezioni giovanili croate. Trattativa portata avanti da circa un mese, perché? "Perché c'erano anche altri due club italiani, uno francese e due tedeschi. La trattativa si è prolungata proprio per il fatto che il Cagliari non era l'unico club interessato. Dopo un colloquio con il presidente Giulini e con il direttore sportivo Capozucca, Marko ha deciso che Cagliari era la scelta giusta. Il mio socio, che poi è l'agente croato di Pajac, Elvis Basanovic, gli ha fatto vedere quanto è bella la città e che tipo di storia ha il club rossoblu e Marko ne è rimasto innamorato". Ultima curiosità: "Pajac ha un fratello arbitro e per questo motivo lo prendo in giro. 'Guarda che qui in Italia gli arbitri vengono spesso apostrofati con parole pesanti...' e lui mi risponde sempre: 'Tranquillo, anche in Croazia non scherziamo!'. Forse anche da ciò deriva un carattere estremamente educato. Conosco sia lui che il fratello, sono due bravissimi ragazzi: evidentemente la famiglia ci teneva. Marko non deluderà neanche sotto questo profilo. E' un tipo timido, ma vedrete che in campo si farà rispettare. Lo ha sempre fatto...".