Il fattore Tedesco. Il giovane allenatore di origini italiane lo scorso anno era considerato uno dei più promettenti allenatori europei, insieme al suo quasi coetaneo Nagelsmann. Poi, quest'anno, tutto sembra essere cambiato. Sono bastate tre partite per mutare la percezione di Tedesco, che adesso deve risollevarsi prima che sia troppo tardi. Il suo Schalke 04 è partito malissimo: tre sconfitte nelle prime tre giornate. Le prime due sono arrivate contro le sorprese di questo inizio di stagione, il Wolfsburg e l'Hertha Berlino, mentre oggi è arrivata una sconfitta contro il Borussia Mönchengladbach per due a uno.
Ma come mai tutto sembra essere cambiato così in fretta? È cambiato davvero qualcosa oppure è solo un momento di assestamento? Difficile da dire, certo è che nella sua breve (e intensa) carriera, Tedesco non si era mai trovato a gestire una situazione così delicata. Nelle prossime settimane capiremo davvero chi è Domenico, soprattutto fuori dal campo. Rispetto allo scorso anno a preoccupare di più è sicuramente il fattore difesa. Sei gol subiti sono tantissimi, sopratutto se si considera che proprio 365 giorni fa dopo tre giornate lo Schalke aveva subito appena una rete. E invece ne sono arrivate sei: due a partita.
Il mercato può avere influito, ma non troppo. Sono arrivati giocatori come Mascarell e Serdar che dovranno dare un contributo importante. Sono andate via però allo stesso tempo pedine cruciali come Goretzka, Meyer e Thilo Kherer. Adesso però per Tedesco è tempo di mettere in ordine le idee, ripartire da quella difesa su cui il club di Gelsenkirchen ha costruito la base delle scorse stagioni.
È in arrivo una settimana che ci dirà molto di questa squadra: la partita contro il Porto in un girone di Champions più che abbordabile con Galatasaray e Lokomotiv Mosca e sopratutto la sfida di settimana prossima in Bundesliga contro il Bayern Monaco, ancora a punteggio pieno. Poi arriveranno partite più semplici, e se anche lì non dovessero arrivare punti, beh... tutto il mondo è paese. Ma Tedesco ha le qualità e una società dalla sua parte. Prima di lasciarselo scappare ci penseranno più di una volta. E fanno bene.