Bologna, Mihajlovic: "Io ancora ambizioso? Dopo la malattia sono cambi...
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Data: 25/02/2022 -

Mihajlovic: "Crisi Ucraina-Russia? Conosco la guerra..."

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Le parole dell'allenatore rossoblù alla vigilia del match contro la Salernitana
Le parole dell'allenatore rossoblù alla vigilia del match contro la Salernitana

Alla vigilia del match con la Salernitana, Sinisa Mihajlovic ha parlato in conferenza stampa del momento che stanno vivendo i propri giocatori: "Settimana scorsa ho detto che guardo sempre il lato positivo delle cose e ora non posso che confermarmi. Rimango positivo, come sono sempre stato, sapendo che andiamo a giocare in una città stupenda come Salerno, dove Sabatini ha fatto un lavoro stupendo". Leggi su PazzidiFanta.com le dichiarazioni sulle condizioni di Arnautovic, Schouten e tanti altri ancora.

Il rapporto con Sabatini e la stima per la Salernitana

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Tanta stima per il suo ex collega e per gli avversari: " A Walter (leggi qui l'intervista a Sabatini) mi lega una profonda amicizia, e il bello dello sport è che nel percorso si possano incontrare delle persone così belle. A me piace la gente del sud e spero che la Salernitana si salvi, vincendo tutte le partite ma partendo da dopodomani".

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Loro andranno in campo e si giocheranno la vita, faranno di tutto per portare a casa il risultato in un ambiente caldo a cui non siamo più molto abituati a causa della pandemia. Dobbiamo essere bravi a rimanere calmi e concentrati, per non sbagliare il fattore A-I-C (atteggiamento, intensità e concentrazione)".

Il commento sul futuro

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Infine, ha parlato del futuro della sua squadra: "Io spero che un salto di qualità si possa fare anche con il Bologna, una città e una società dove sono stato e sto benissimo. Ora rimane l'obiettivo parte sinistra della classifica, poi quello che succederà in futuro non ve lo so dire. Mi piacerebbe vincere qualcosa da allenatore, certo. Io oggi però sono allenatore del Bologna devo dare il massimo per questo. Serve equilibrio interno, come nella vita. Sono intervenuti degli eventi che hanno cambiato il mondo. Io sono ambizioso, sono fatto così, però non sono nemmeno sprovveduto. Cerco di capire i momenti e di adattarmi. Dopo la malattia sono cambiato dal punto di vista riflessivo, anche se ogni tanto esce quell'ignoranza".

"Guerra? La conosco..." E lascia la sala

Ma oltre al calcio, Sinisa Mihajlovic ha parlato anche della situazione legata alla crisi Ucraina-Russia: "Tutti hanno dei problemi nella vita. Ma i problemi veri sono questi", ha esordito così l'allenatore del Bologna in merito a questa questione delicata. Poi ha proseguito: "Io speravo sempre che i miei allenamenti durassero tutta la giornata per non pensare alla guerra, per non pensare ai bombardamenti. E in quei momenti ero felice. Quando invece finivo di allenarmi pensavo alla realtà e quelli sì che erano problemi per uno che era coinvolto direttamente. Non è facile riuscire a isolarsi e concentrarsi sulle altre cose. Immagina in una guerra dove magari non senti i genitori per settimane e non sai se sono vivi o se sono morti. Mi ricordo quando sentivo decollare gli aerei. Chiamavo mia madre e le dicevo: 'Tra cinque minuti bombardano, mettetevi in cantina'. Nonostante questo andavo in campo, ma non era facile. Io spero solo che tra un mese non se parli più. La gente non si deve abituare alla guerra, tutti dobbiamo dare un contributo per far sì che tutto finisca il prima possibile". Poi Mihajlovic ha lasciato la conferenza, emozionato. 



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