Questo sito contribuisce all'audience di

Bologna, Bigon: “Vittoria dedicata al mister. Arnautovic sarà un pilastro”

Le dichiarazioni del direttore sportivo rossoblù dopo la vittoria contro la Sampdoria

Il Bologna torna a vincere in campionato, dopo cinque turni. Contro la Sampdoria è risultata decisiva la doppietta di Arnautovic nella ripresa. 

 

bigon-gpo-screen-1.jpg

 

“Noi arriviamo da un po’ di prestazioni fatte bene, anche con l’Atalanta in casa la prestazione era stata molto buona. Quando si recupera tutta la rosa come oggi, hai i cambi, i ragazzi stanno bene e hanno fatto una buona partita. Sicuramente va dato merito a loro. Stiamo vivendo una situazione molto difficile, senza il nostro mister quotidianamente al campo. Questo è un ringraziamento a tutti i giocatori che stanno facendo la settimana con grande sensibilità, serietà e attaccamento nei confronti del mister e della maglia. Ringrazio anche tutto lo staff del mister. Tutti hanno aggiunto qualcosa in più e questa è una grande soddisfazione, vista la situazione di difficoltà. La vittoria è dedicata al mister, che nonostante la distanza si fa sentire per darci la carica. E’ una grande vittoria perché l’aspettavamo, perché ci dà i 3 punti, perché abbiamo giocato bene, ma soprattutto per tutte queste cose che ho appena detto”, così Riccardo Bigon a Sky Sport. 

 

arnautovic-image-gpo.jpg

 

Su Arnautovic: “E’ uno di quei calciatori che entrerà nella storia del Bologna. Di sicuro. Nei prossimi anni, magari dopo 5-6, si dirà: “Cosa ha lasciato Arnautovic al Bologna”. Anche nelle prossime stagioni ci farà fare quello che lui può farci fare. Già erano 3-4 partite che stava facendo bene, poi ha avuto il covid e si è dovuto riprendere, ma adesso sta facendo quel che può fare e non è facile perché in Italia ci si aspetta sempre tanto. Sarà un pilastro di questo Bologna”.

 

mihajlovic_bologna_2_image.jpg

 

Sugli obiettivi: “Il nostro obiettivo è quello di lottare fino all’ultimo per la zona sinistra della classifica, o comunque per fare meglio dello scorso anno. Con la vittoria di oggi si può dire, non aritmeticamente, che il discorso salvezza è stato sistemato. Ci sono 21 punti a disposizione e si può fare ancora tanto. Proveremo a fare il massimo, comunque sia sono state stagioni molto tranquilli rispetto ai pericoli della bassa classifica. Nelle ultime stagioni anche grandi squadre come Torino, Sampdoria e Fiorentina hanno avuto difficoltà, noi abbiamo consolidato una situazione molto tranquilla, ma vogliamo fare di più e prestazioni come questa fanno ben sperare. Tutti sognavamo una stagione più importante, ma abbiamo fatto il record degli ultimi 20 anni nel girone d’andata con 27 punti e abbiamo fatto una settimana di vacanze di Natale con 10 giocatori positivi: abbiamo chiesto la sospensione della partita contro l’Inter, ci hanno messo cinque giorni in quarantena e poi ci hanno fissato la trasferta di Cagliari appena usciti dalla quarantena. Lì è iniziata una fase di sconfitte all’ultimo minuto e infortuni. Quello è stato un momento dove pensavamo di proseguire il percorso e purtroppo si è fermato un po’. Siamo dispiaciuti di questo, dovevamo fare qualcosa di più per venire fuori dal quel momento ma non è stato facile. La squadra però ha fatto vedere la maturità, la responsabilità di mollare e andare avanti e oggi i frutti stanno arrivando perchè, nonostante quello che è successo col mister, la squadra si sta allenando alla grande. E’ un piacere essere il direttore sportivo di questi ragazzi che mi danno soddisfazioni perchè mi dimostrano cosa vuol dire sognare qualcosa, magari quest’anno non ci riusciremo a pieno ma la strada è quella giusta”.