Federico Bernardeschi viene da un mese positivo con la maglia della Juventus, dopo tanti alti e bassi. Il numero 22 si è raccontato ai microfoni di DAZN con Diletta Leotta, la cui intervista integrale uscirà domani. "Non rinnego le sofferenze del mio passato: ho sempre imparato qualcosa di bellissimo - le sue prime parole -. A 16 anni mi hanno detto che non potevo più giocare a causa del cuore".
Le parole di Bernardeschi
In anteprima, sono state pubblicate una piccola parte a Federico Bernardeschi che si racconta così: "Sono stato in casa fermo per mesi ed ho capito quanto amassi davvero il calcio. Da lì mi sono ripromesso di fare tutto quello che era in mio potere per arrivare ad essere un giocatore professionista.
Ho passato molti momenti difficili anche qui alla Juve, ma non rimpiango assolutamente niente. Questi momenti mi sono serviti tantissimo perché mi hanno fatto crescere. La mia carriera è sempre stata un continuo salire, ma per forza di cose nella vita ci sono delle flessioni.
È nelle occasioni simili che bisogna farsi delle domande, riflettere su dove si è sbagliato, su dove hanno sbagliato gli altri e su cosa si può migliorare in noi stessi per fare di più e risalire. E quando risali è 100 volte più bello".