L'attaccante danese Nicklas Bendtner ha annunciato il ritiro dal calcio giocato. Ha annunciato la sua decisione all'interno del programma "Bendnter&Philine", reality sulla vita quotidiana dell'attaccante.
33 anni, Bendtner era svincolato dopo l'esperienza al Copenhagen dello scorso anno. La sua carriera è legata soprattutto alla maglia dell'Arsenal, che ha vestito per 171 volte dal 2005 al 2011 e di nuovo nella stagione 2013/2014, segnando 47 gol.
In Italia, il Lord, com'era soprannominato tra i tifosi, ha vestito la maglia della Juventus nella stagione 2012-2013: arrivato per puntellare il reparto d'attacco, la sua esperienza non è stata memorabile. Tanti problemi e poco spazio per l'attaccante, che ha chiuso la stagione con 11 presenze e 0 gol prima di fare ritorno in Inghilterra.
Nel 2014 la cessione al Wolfsburg, poi le esperienze al Nottingham Forest e Rosenborg, fino al Copenaghen, dove ha collezionato solo 9 presenze. Decisamente più fortunata la sua esperienza in nazionale tra il 2006 e il 2018, in cui ha raccolto 81 presenze e 30 gol. Lascia il calcio con uno score complessivo di 116 gol in 421 partite.
"Il calcio mi manca ogni giorno"
"Mi manca ogni giorno, ma sono anche consapevole che c'è una data di fine in questo lavoro" ha dichiarato Bendtner riguardo alla sua decisione. "Penso che passerò molto tempo a capire che è davvero finita ora. Ora troverò qualcos'altro che mi dia ciò che il calcio mi ha dato in tutti gli anni".
Una scelta sofferta, dunque. Ma adesso si apre un nuovo capitolo per l'ex attaccante, che non ha intenzione di lasciare il mondo del calcio: "Il calcio è una parte importante della mia vita e non posso lasciarlo. Questo è il motivo per cui sono in procinto di diventare allenatore. Spero che mi darà tanto o forse di più di quanto ha fatto come giocatore. In questo modo farò sempre parte del calcio".