13 gol e 8 assist in 29 presenze ne La Liga: per uno come Robert Lewandowski sono quasi numeri negativi. L'attaccante polacco vuole però fare ancora la differenza ed è pronto a farlo con la maglia del Barcellona.
LEGGI ANCHE: Barcellona, l'annuncio di Laporta: "Xavi sarà con noi anche la prossima stagione"
Barcellona, le parole di Lewandowski
Intervistato dalla Bild Lewandowski ha infatti detto: "Un addio la prossima estate è decisamente fuori questione per me. Un cambiamento in estate non è un problema. Ora mi sento bene anche fisicamente. Nella prima metà della stagione ho avuto problemi fisici, fin dall'inizio del precampionato. Le cose sono migliorate nel 2024. Ho giocato bene, a volte in un ruolo diverso rispetto a un falso nove: sono stato in grado di fornire assist e aiutare a plasmare la partita. Finché continuerò a sentirmi bene come adesso e mi accorgerò in allenamento che nessuno mi sta scappando, voglio continuare a giocare. Allo stato attuale delle cose, dico che questo continuerà per almeno altri due anni".
"Solo quando mi rendo conto che non sarò più fisicamente al mio massimo livello e che sto soffrendo - ha continuato -, comincerò a pensare all'addio. Ma non è così".
Sull'Arabia Saudita: "Non ci ho pensato nemmeno per un secondo. Né con un trasferimento in Arabia Saudita né negli Stati Uniti. Al momento non ha senso. A un certo punto, si tratta di ciò che dicono il mio cuore e la mia testa. Quando avrò 38 anni e arriveranno i dolori, dovrò chiedermi: voglio continuare? Ma non voglio pianificare così lontano oggi. Al momento, sto dicendo che posso sicuramente giocare a questo livello più alto entro il 2026".
Chiosa finale sul Pallone d'Oro 2020: "Riceverlo adesso sarebbe un grande onore, non mi sentirei offeso. Quell'anno per me è stato straordinario: ero al massimo livello e abbiamo vinto tutto. Lo accetterei volentieri".