Balotelli, un gol per legittimare la fiducia: Super Mario si rilancia, ma il Nizza si ferma sul pari
Un sorriso amaro, per Mario Balotelli. Un gol per rilanciarsi, ma non basta a tenere il Nizza in scia del Monaco. E forse nemmeno in quella del Paris Saint-Germain, che domani sera in casa del Lorient ha a disposizione l’occasione del sorpasso ai danni dei rossoneri. All’Allianz Riviera, ierii, i nizzardi non sono andati oltre il 2-2: una partita complicata quella col Caen, che è andato in vantaggio di due reti. La rimonta l’ha cominciata proprio Balotelli: un gol semplice, a porta vuota, su una sponda precisa di Dante e un’uscita rivedibile del portiere avversario. Ciò che serviva, comunque, per allentare il clima di tensione che nell’ultimo mese si è creato intorno a lui. E soprattutto per ritrovare un gol che gli mancava dallo scorso gennaio.
Sono state settimane complicate, queste, per l’attaccante italiano. Lucien Favre ha provato a scuoterlo, vuole più partecipazione da parte dell’italiano. “Deve essere il nostro primo difensore” aveva detto prima della partita con il Rennes del 12 febbraio, per la quale Balotelli non era stato proprio convocato. Attacco febbrile, è stata la motivazione ufficiale. Due giornate dopo, la squalifica del giudice sportivo per gli insulti all’arbitro nella partita con il Lorient. Ma i tifosi sono sicuri, sono dalla sua parte, gli hanno dimostrato tanto sostegno.
Nemmeno la società gli ha fatto mancare l’appoggio. “Ci sono periodi complessi nella vita di un giocatore. Ha cominciato benissimo la stagione e anche se le cose non sono così anche ora, mi auguro di rivedere presto il Mario di inizio anno. Non abbiamo rimpianti sul suo acquisto” aveva detto con fermezza il presidente Rivere non più tardi di dieci giorni fa. Un gol, dunque, per legittimare la fiducia di una città intera.