L'Ascoli riparte da Roberto Breda. Dopo la sconfitta contro il Cittadella (3-0 il risultato finale, ndr), i bianconeri hanno deciso di esonerare Cristian Bucchi e affidarsi all'ex allenatore del Pescara.
"Al Tombolato è arrivata la consapevolezza di un'emorragia che andava fermata - ha commentato il ds Marco Valentini - È stato toccato il fondo perchè ho visto la squadra impaurita. Dobbiamo riprendere la nostra identità. Abbiamo scelto mister Breda perchè ci ha dato subito la sensazione di essere preparato e profondo conoscitore sia della nostra squadra che della categoria".
Cambi ma niente stravolgimenti: l'Ascoli di Breda
Proprio l'esperienza ha spinto l'Ascoli ad affidarsi a Roberto Breda. L'allenatore ex Pescara non apporterà notevoli stravolgimenti alla squadra, ma ripartirà dalla stessa impronta tattica. Il 3-5-2 dovrebbe rimanere il modulo di riferimento. Cambi sì, ma non stravolgimenti per i bianconeri - tredicesimo in campionato con 26 punti - che hanno un punto di vantaggio sulla zona playout ma quella playoff lontana soltanto 7.
Proprio il 3-5-2, utilizzato anche da Bucchi, dovrebbe essere la base da cui ripartire. Roberto Breda, infatti, lo ha già utilizzato nel passato e vorrebbe riproporlo proprio per non stravolgere la squadra.
Tra le alternative, però, c'è anche il passaggio alla difesa a quattrro e al 4-3-1-2 (anche in caso di cambio a gara in corso). Le certezze, poi, sono Francesco Forte e Cedric Gondo. Una rete per il bomber arrivato nell'ultimo mercato dal Benevento, 5 per il classe 1996 che però non segna dalla scorso dicembre. Ritrovare i bomber per rilanciarsi: è questo una delle sfide a cui è chiamato Roberto Breda.
Solidità difensiva da costruire e intensità maggiore
Roberto Breda vuole blindare presto la salvezza e, perchè no, raggiungere la zona playoff. Per farlo, i bianconeri vogliono ricompattarsi e costruire una solidità difensiva che dia fiducia. Dopo la vittoria contro il Cosenza - l'ultima in campionato lo scorso 18 dicembre 2022 - l'Ascoli ha sempre subito gol nelle ultime cinque uscite: 8 reti subite che portano a trenta quelle complessive.
Inoltre, uno degli aspetti su cui si sta lavorando è la mentalità: come chiesto dal ds Valentini, l'Ascoli deve ritrovare sicurezza e fiducia. Proprio per questo, l'esperienza di Breda sarà fondamentale. Come lo sarà, infine, una maggiore intensità. Contro il Perugia dell'ex Castori ci sarà il primo banco di prova per il nuovo Ascoli, che riparte da Breda per ritrovarsi e salvarsi.
