Una prestazione eccellente. Nella finale dei Mondiali Qatar 2022 tra Francia e Argentina, uno dei migliori in campo è stato l'arbitro Szymon Marciniak. Alto il livello di rendimento, grande equilibrio nella direzione di gara e decisioni corrette in occasione degli episodi più delicati: secondo il giudizio di Gianpaolo Calvarese, l'arbitro polacco è stato all'altezza di una delle partite più belle della storia recente, con una direzione estremamente precisa dal punto di vista tecnico.
Marciniak opta per una direzione molto parca in termini disciplinari, una decisione coerente però con la capacità di tenere la gara in pugno, sempre ben salda. Fare una scelta così rischiosa in una finale dei Mondiali, e venire premiati, è da grande arbitro.
Argentina-Francia: la prestazione dell'arbitro Marciniak
Sul primo rigore, quello poi segnato da Messi, Marciniak è molto vicino all'azione; fischia con molta prontezza un fallo che pare evidente dalle riprese live, mentre al replay è meno evidente ma la dinamica è da calcio di rigore. Il secondo, quello concesso alla Francia per fallo di Otamendi su Kolo Muani, risulta ancora più chiaro del primo.
L'episodio più complesso è il supposto fallo su Thuram, che Marciniak valuta giustamente come una simulazione. Un episodio talmente al limite che se fosse stato fischiato il calcio di rigore, il Var avrebbe avuto sicuramente un episodio non semplice da districare: l'ennesima conferma del ruolo fondamentale dell'arbitro in campo nell'assumere le decisioni difficili, border line. Anche il terzo rigore viene segnalato da Marciniak dal campo: l'arbitro è anche qui ben posizionato per valutare l'aumento del volume corporeo del difensore argentino. Insomma, una prestazione da dieci e lode.