È come tornare indietro di quattro anni. Come pensare sperare di rivivere quei momenti, quelle esultanze, quelle sensazioni che facevano di te uno dei migliori d’Europa. André Silva sa cosa vuol dire. Lasciato il Porto, con la maglia rossonera ha provato ad affermarsi. Ci è riuscito solo in parte. In Germania ha ritrovato fiducia, l'Eintracht Francoforte sorride. Ieri, nella sfida con il Werder Brema, ha segnato di testa il primo gol della sfida finita 3-0. Sono otto i centri totali in campionato, quattro nelle ultime cinque partite. Ripresa boom per l’attaccante portoghese.
In Italia aveva collezionato appena dieci reti, nonostante gli elogi del connazionale CR7. Per un po’ le sue certezze sono scomparse. Assopite, dietro a una paura di non riuscire a fare più quello che voleva. Ci sono 38 milioni di motivi per avere paura: soprattutto quando a 22 anni ti chiama l’Italia, per farti diventare il simbolo di una rinascita. Era il Milan di Mister Li: 24 partite, 2 gol in Serie A. Altro che rinascita, l’involuzione è a un passo. E allora cambiamo tutto: vediamo se in Spagna va meglio. Qualcosa sì, ma niente di esaltante: 9 gol in 27 partite al Siviglia, misero bottino rispetto ai 16 in 32 nella stagione dell’exploit al Porto. Poi il ritorno in Italia, la scorsa estate, e la sensazione di essere ancora di passaggio. A fine estate l’occasione Germania. Valigie pronte, si va in Bundesliga.
Pronti, via. Quella di André Silva è stata una partenza sprint. Tre gol nelle prime quattro di campionato, poi qualche problema fisico l’ha costretto a giocare meno. Lo stop forzato ha cambiato le cose e l’attaccante portoghese ha ricominciato a segnare. Un buon segnale, anche per il Milan. Il cartellino del giocatore classe ’95 è di proprietà del club rossonero. E con l’Eintrach Francoforte, c'è un altro importante prestito in atto: quello di Ante Rebic. Le due operazioni sono di fatto slegate, prestiti senza diritto o obbligo di riscatto. Validi fino a giugno 2021. Le società dovranno trattare e accordarsi per entrambe le operazioni, ma il buon rendimento dei due attaccanti potrebbe semplificare ogni scenario.
In attesa che ricominci la Serie A, in Bundesliga le squadre continuano a lottare per i rispettivi obiettivi. André Silva non ne vuole sapere di mollare. Proverà a trascinare l’Eintracht Francoforte dall’undicesimo posto fino ai piani più alti della classifica. Con i gol, il suo marchio di fabbrica. Riflettori accesi, anche il Milan osserva interessato.