È amaro l'esordio in Serie A per la Cremonese di Massimiliano Alvini: a portare a casa i tre punti è la Fiorentina. I viola sono riusciti a spuntarla grazie al gol di Rolando Mandragora sul finale, che ha fissato il risultato sul 3-2.
Non nasconde la delusione nel post-partita l'allenatore dei grigiorossi: "La squadra deve capire che questo sarà il nostro campionato. Sicuramente perdere così fa male, molto male. Per come siamo arrivati alla partita, con un avversario arrivato settimo l'anno scorso, in 10... Fa male". Poi ha aggiunto "Ho detto alla squadra: il percorso è questo. Capiamo dove possiamo migliorare e dove fatto bene, andiamo avanti con fiducia".
Cremonese, le parole di Alvini
"Abbiamo avuto coraggio, li abbiamo presi alti, a viso aperto, con due punte" ha analizzato Alvini. "Secondo me possiamo essere ancora più aggressivi, quando si conosceranno meglio i giocatori. Dessers è arrivato da poco, Escalante e Aiwu uguale".
Inevitabile discutere poi dell'errore di Ionut Radu sul gol del 3-2 della Fiorentina: "Non ho nulla da dirgli. Radu è un portiere bravo. L'anno scorso è stato crocifisso per un errore, non si può distruggere un ragazzo per queste cose. Oggi ha fatto una grande partita e non devo vederlo così. Si lavora per correggere gli errori, è un buon portiere. La smetterei anche di parlare di errori di Radu: basta. Lui non deve dire nulla a me e io non devo dire nulla a lui. Ha fatto una grande partita, abbiamo fiducia in lui".
"Oggi siamo stati squadra - ha proseguito -. Dessers poteva portarci sul 3-2, abbiamo giocato in 10. Con questo atteggiamento, con questa voglia, se capiamo che il nostro campionato è questo, di sofferenza ma con la capacità di attaccare per far male con principi di gioco chiari, possiamo raggiungere i nostri obiettivi. Lunedì andremo a Roma e ce la giocheremo con le nostre idee" ha concluso Alvini.