Dopo l'eliminazione dalla Champions League, per la Juventus di Allegri è il momento di focalizzarsi sul campionato e cercare di ridurre il gap dalle squadre di testa. I bianconeri sono infatti all'ottavo posto con 19 punti, a cinque punti dalla zona Champions. Dopo due vittorie consecutive contro Torino ed Empoli, adesso la Juve sfiderà il Lecce in trasferta domani, 29 ottobre, alle ore 18:00. Alla vigilia del match ha parlato in conferenza stampa l'allenatore dei bianconeri, Massimiliano Allegri.
Juventus, le parole di Allegri
Intervenuto in conferenza stampa, Allegri ha iniziato parlando degli indisponibili: "Vlahovic non ha recuperato per questo persistere del dolore e non ci sarà Locatelli per motivi personali oltre agli altri indisponibili che già sapete. Abbiamo giocatori a sufficienza per giocare la partita di domani, contro ua squadra ben organizzata. Giocare a Lecce non è mai semplice, bisogna avere una reazione dopo l'eliminazione in Champions. Bisogna portarsi dentro questa rabbia per tutto il campionato".
In seguito, l'allenatore bianconero ha proseguito soffermandosi sul momento: "In campionato siamo un po' in ritardo ma abbiamo il tempo e la possibilità di recuperare. Ora abbiamo cinque partite importanti e bisogna concentrarsi su quello. Dopo la sosta avremo recuperato tutti i giocatori e sarà tutt'altra cosa. Ma ora bisogna concentrarsi sulla partita di domani".
"Bisogna pensare al campionato. Domani sarà una partita complicata, è una squadra che ha buone qualità ed è ben organizzata e diventa pericolosa in contropiede". Sull'eliminazione dalla Champions League: “Dobbiamo solo pensare a lavorare con impegno e dedizione. Ci sono squadre che sono state otto anni senza giocare in Champions, può capitare. Non bisogna andare in frustrazione”.
L'allenatore si è soffermato anche sui giovani: "Miretti è un giocatore in pianta stabile in prima squadra, Iling ha fatto bene, Fagioli e Soulé stanno crescendo bene. Ma per una partita non bisogna stravolgere tutto, magari domani giocherà qualche giocatore con meno esperienza".
Sul rientro di Pogba e Chiesa: "Abbiamo 16 giocatori di movimento e tre portieri. Siamo pronti per giocare questa partita, in queste situazioni la squadra si compatterà ancora di più. Per quanto riguarda Chiesa e Pogba, domani non saranno convocati. Impossibile anche che ci saranno mercoledì e al 99% non ci saranno neanche con l'Inter. Se ci saranno, ma sarà molto difficile, saranno a disposizione contro il Verona e con la Lazio".
Allegri ha parlato anche del momento della squadra: "Le stagioni sono fatte di episodi, in questo momento bisogna essere più bravi per far girare le cose a nostro favore. Nei momenti di difficoltà si cresce e questo va preso come un'opportunità".
Sull'avvio di stagione: "Gli alibi non mi piacciono. In campionato abbiamo dei punti ritardo, ma non dobbiamo attaccarci all'episodio. Abbiamo fatto male in Champions League, questo sì. Chi è andato avanti con i se nella vita non ha mai fatto niente".
Sulla situazione in classifica: "Parlare in questo momento di Scudetto serve a poco. Bisogna rialzarsi perché essere eliminati dalla Champions è stata una batosta importante. Siamo indietro in classifica, il Milan e il Napoli stanno facendo cose straordinarie, poi Inter, Lazio e Roma stanno facendo cose importanti. Noi siamo dietro queste. Mancano ventisette partite".
L'allenatore della Juventus ha concluso: "La coppia Milik-Kean non è inedita. L'importante sarà fare una prestazione di squadra e solida. Bisogna avere fiducia perché non possiamo tornare indietro".