Alla vigilia della seconda gara del gruppo H di Champions League contro il Benfica, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa presentando la sfida e tornando anche sugli episodi discussi della partita contro la Salernitana.
"Abbiamo recuperato Di Maria, non so se lo schiererò o meno perché ha fatto un solo allenamento con la squadra. Szczesny sta finendo ora l'allenamento e potrebbe essere a disposizione. Alex Sandro ha avuto un problema all'adduttore, vedremo se sarà a disposizione con il Monza. Rabiot e Locatelli sono out", ha detto Allegri in conferenza stampa.
Sull'avversario di domani: "Il Benfica è una società storica anche a livello europeo, sono abituati a giocare queste partita. L'allenatore ha dato grande aggressività e arrivano da tanti risultati positivi. Per arrivare alla vittoria serve una prestazione da squadra, stare dentro la partita e avere poche amnesie".
Sulle possibili scelte per la gara di Champions League: "Dovrò valutare chi schierare in attacco, perché ho un dubbio anche a centrocampo. Stiamo recuperando le energie per la partita di domani sera. Per la difesa a 3 dipende dalle caratteristiche dei giocatori e dall'andamento della partita, non è questione di numeri ma di sapersi muovere e andare a cercare gli spazi".
Juventus, Allegri: "Ci mancano due punti in campionato"
Allegri in conferenza stampa si è espresso anche sul momento che sta vivendo la Juventus in questo inizio di stagione: "Dobbiamo trovare un equilibrio, l'altra sera non riuscivamo a fare gol ma non devi subire gol, non è una vergogna finire un primo tempo 0-0. Invece ne abbiamo subiti addirittura due, di cui uno a tempo scaduto. Le partite sono lunghe, quando non si riesce a segnare bisogna trovare un equilibrio, esattamente come quando andiamo in vantaggio non dobbiamo smettere di giocare".
Ancora Allegri: "C'è una grande voglia di fare che ci porta a strafare, ma noi dobbiamo solo fare. Le partite sono lunghe, nel calcio non bisogna strafare, bisogna avere equilibrio. Ci sono 95 minuti a disposizione per vincerla, quindi quando non si riesce a segnare non bisogna subire gol. Ci spazientiamo troppo presto, ma non deve andare così, si vincono le partite anche nel recupero".
Su Vlahovic: "L'ho visto bene, l'ho visto meglio negli aspetti in cui deve migliorare. Fa parte dei giocatori giovani che devono ancora acquisire esperienza, ma insieme ad Haaland e Mbappé è tra i migliori al mondo".
Sull'esperienza della rosa bianconera: "Abbiamo esperienza in tanti giocatori, ma abbiamo anche giocatori con poche partite in Champions e in Serie A. Alla Juventus si è sempre sotto pressione e con la voglia di vincere, da un lato ci fa anche bene, ma bisogna migliorare tanto. Bremer domani sarà alla seconda partita in Champions. Lui è stato un acquisto straordinario, ma ci sono pressioni a livello psicologico. Vogliamo ottenere risultati diversi, ci mancano due punti in campionato e dispiace".
Di nuovo sull'atteggiamento della squadra: "Domani ognuno dovrà fare il suo, nessuno chiede ai giocatori di fare tre gol, tutti devono mettersi a disposizione della squadra con cose semplici. I risultati si raggiungono sempre grazie alla squadra, anche nelle difficoltà. Ci sono partite che si vincono in sofferenza, anche solo 1-0 nel recupero".
Infine, sugli episodi di Juventus-Salernitana: "Non ho mai espresso giudizi sugli arbitri, non sta a me esprimerli. Per me l'argomento si è chiuso domenica sera, non so se sarò squalificato contro il Monza. Però io penso che per un allenatore espulso sarebbe meglio far pagare una multa anche salatissima e magari metterla in beneficenza e poi permettere di essere presente alla partita successiva. Io sicuramente domenica ho avuto una reazione sbagliata e mi dispiace, ma avrei preferito una multa".
Juventus, Danilo: "Domani dobbiamo vincere, punto e basta"
Alla vigilia di Juventus-Benfica in Champions League, insieme all'allenatore Allegri anche il difensore bianconero Danilo ha parlato in conferenza stampa: "Domani dobbiamo scendere in campo con lo spirito di vincere, non c'è altro risultato. Non dobbiamo farlo in cinque minuti, la partita è lunga, dura novantacinque minuti. Dobbiamo vincere, punto e basta. Ci manca sicuramente qualcosa, altrimenti avremmo vinto tutte le partite, ma sappiamo che dobbiamo ancora crescere e possiamo migliorare. Però non possiamo aspettare mesi per imparare, dobbiamo cominciare da domani, non si può regalare un tempo come con la Salernitana, a questo livello è difficile recuperare, specialmente contro una squadra di qualità come il Benfica".
Sul suo ruolo: "Adesso sono un terzino, ma ho giocato tanto anche come terzo di difesa o come centrocampista. La posizione che mi piace di più è quella da terzo di difesa, mi diverte, posso avere spesso la palla. Domani è una partita difficile e decisiva, come tutte. Però domani ha un'importanza diversa perché non abbiamo vinto la prima, quindi dobbiamo affrontarla con grande impegno ma senza troppe pressioni. Dobbiamo cercare di sfruttare l'atmosfera della Champions e l'appoggio dei nostri tifosi con grande responsabilità".
Infine: "Siamo una squadra che non molla, non abbiamo problemi dal punto di vista atletico, sul lato mentale possiamo sempre migliorare. Difficile dire perché non riusciamo ad essere continui durante la partita, dobbiamo fare un passo in avanti mentalmente. I grandi campioni sono quelli che mantengono la linearità nelle prestazioni. Arriviamo con lo spirito giusto di voler fare meglio rispetto alla scorsa partita, la partita di Parigi ci ha detto che dobbiamo crederci. Dobbiamo credere nelle nostre cose e nel nostro lavoro".