Immaginate di giocare nelle giovanili del Napoli. Fatto? Bene. Ora indossate la "dieci", scendete in campo e prefissatevi un obiettivo: esordire con la prima squadra. La storia di Diego Acunzo, centrocampista del Vastogirardi, è andata più o meno così: "Occasioni giuste nel momento sbagliato. Sarri impiegava i giovani con il contagocce. Era l'anno dei 91 punti.."
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Diego ha 25 anni e una carriera davanti. Ripartita, ancora una volta da Vastogirardi: "Vasto è una piccola realtà da cui sono partiti tanti professionisti (l'ultimo Silvio Merkaj del Sudtirol, ndr). Ci offre molta visibilità".
I sogni di un ragazzo nemmeno ventenne. Lo spogliatoio condiviso con Raul Albiol, Hamsik, Insigne e non solo: "Io simpatizzo la Roma, ma aver condiviso del tempo con loro è stato strepitoso. Ti facevano sentire come uno di loro. Peccato non aver esordito in prima squadra. Sarri vedeva poco noi giovani. Parecchi giocatori affermati restavano in panchina, figuriamoci noi più piccoli".