Sensi: “Scudetto o Europeo? Lavoriamo per vincere entrambi”
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Data: 03/09/2019 -

Sensi: “Scudetto o Europeo? Lavoriamo per vincere entrambi”

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Con un gol e due assist nelle prime due gare di questa Serie A, Stefano Sensi si sta prendendo il centrocampo dell’Inter. Adesso, però, per il nerazzurro è tempo di pensare alla Nazionale.

L’Italia sarà infatti impegnata nelle sfide contro Armenia e Finlandia per le qualificazioni ad Euro 2020, e Sensi ha parlato dal ritiro degli Azzurri: “Cosa mi aspetto da questa parentesi in Nazionale? Da me stesso tanto, ho voglia di giocare e sono a disposizione del mister. È vero, come dice Mancini, che posso fare più ruoli. Avendo vicino giocatori tecnici come Verratti e Jorginho è più facile. A Sassuolo ho fatto il regista, ora all’Inter gioco mezzala. Mi metto dove serve, ma il mio ruolo preferito è il regista. Con Conte come mezzala però mi trovo bene”.

Sensi foto GdM (1).jpeg

“Quanto mi è servito Conte per ottenere questa convocazione? Certamente la sua mentalità ti rende migliore, mentalmente sento già di essere cresciuto” ha proseguito il classe ’95.

“Centrocampo troppo tecnico in Nazionale? Nel calcio di oggi per me contano più la rapidità di esecuzione e la tecnica rispetto al fisico, anche un ragazzo basso può essere atletico. Con l’Italia proponiamo un gioco offensivo, fatto anche di palleggio e fraseggio. Con Armenia e Finlandia sarà dura, loro sono avanti fisicamente e giocano in casa. Non possiamo sottovalutarli, dobbiamo avere concentrazione e cattiveria. Differenze Mancini-Conte? Sono tante, anche perché con il primo lavoriamo meno tempo. Entrambi però hanno mentalità vincenti”.

Sensi intervista GDM.jpg

Sensi ha poi parlato della sua nuova esperienza all’Inter: “Mi sono ritrovato in un mondo diverso. Essere nerazzurro è un sogno, ma sono sereno e ambizioso. Dualismo con Barella sia nell’Inter che in Nazionale? Siamo grandi amici, avendo lo stesso ruolo siamo anche rivali ma è una cosa positiva. Entrambi dobbiamo pensare al bene della squadra, chi gioca non conta. Icardi al PSG una liberazione? Noi abbiamo sempre fatto il nostro meglio, di quelle questioni si occupa la società. Più facile lo Scudetto all’Inter o l’Europeo alla Nazionale? Lavoriamo per vincere entrambi”.



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