Inzaghi: “Keita è un valore aggiunto. Champions League? In classifica dobbiamo guardarci sia davanti che dietro”
Un soddisfatto Simone Inzaghi è intervenuto su Sky Sport per commentare la vittoria della sua Lazio contro il Torino. Un 3-1 che riporta i biancocelesti al quarto posto, anche se Inzaghi preferisce volare basso: “Per noi era una partita importantissima e difficile, che avremmo dovuto interpretare nel modo giusto. Ci è mancato un pizzico di cattiveria, abbiamo pagato subendo il gol di Maxi Lopez ma poi siamo stati bravi a riprenderla. La Champions? Siamo posizionati tra il terzo e il sesto posto da inizio campionato, merito ai ragazzi che mi hanno seguito. Lì davanti tutte viaggiano, nessuna molla, dobbiamo guardarci sia davanti che dietro. Keita? Stasera avrebbe giocato dall’inizio ma ha avuto un problema al piede e non si è potuto allenare mercoledì e giovedì, si è reso disponibile negli ultimi due giorni. Sarebbe entrato prima ma i primi due cambi sono stati forzati. Lui è un valore aggiunto, nella mia gestione ha fatto 35 partite. Il suo viaggio a Barcellona? Era un permesso concordato perché il ragazzo di andare dalla famiglia per il suo compleanno, è tornato voglioso.
Siamo troppo leziosi? Avremmo dovuto, al di là del raddoppio, fare gol nel primo tempo, in cui abbiamo costruito tantissime occasioni. Il Torino è una squadra forte e organizzata. Sono contento per Felipe Anderson che è tornato al gol, è un giocatore importante e duttile. Ma sono soddisfatto anche di chi entra a partita in corso: Lukaku, Wallace, Bastos, Patric, Luis Alberto, Djordevic, quello che secondo me lascia ben sperare per il futuro sono queste cose. Anche nel derby è successo: senza un gruppo è difficile ottenere questi risultati. Mi piace riguardare le partite, vedere cosa è andato o meno, adesso stiamo facendo qualcosa di diverso anche a livello di gioco, stiamo mandando i nostri giocatori tra le linee, perché possono decidere la partita con una giocata”