Inzaghi: “Siamo in linea con le richieste del club, ma le cose possono cambiare in fretta”
Le parole dell’allenatore nerazzurro in vista del match contro il Torino
L’Inter è già sicura di chiudere il girone d’andata al primo posto. Nella conferenza stampa della vigilia del match contro il Torino, in programma mercoledì alle 18:30, Simone Inzaghi ha commentato così la prima parte di stagione nerazzurra: “Sono soddisfatto. Siamo molto contenti di questo titolo d’inverno, ma sappiamo che non finisce nell’albo d’oro. Quindi siamo contenti ma deve essere uno stimolo per dare ancora di più“.
“Siamo in linea con le richieste della società”
Inzaghi poi ha continuato, elogiando il lavoro svolto dai suoi ragazzi ma puntando l’accento sull’attenzione e la concentrazione, che devono rimanere alte ancora a lungo: “Siamo in un bel momento: i ragazzi sono tutti coinvolti e abbiamo la fortuna di poter lavorare sempre molto bene nonostante le tante partite. Il nostro percorso è ancora molto lungo: in queste prime diciotto partite di campionato le classifiche possono cambiare velocemente. Noi comunque siamo in linea con le richieste della società, ossia qualificarsi agli ottavi di Champions e mantenere le prime quattro posizioni in campionato. Le insidie però sono sempre tante“.
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“Stimo molto Juric”
Inzaghi ha anche voluto spendere belle parole su Juric, l’allenatore che si troverà di fronte domani pomeriggio: “L’unica mia preoccupazione è la partita di domani contro il Torino: affrontiamo una squadra in salute e molto ben organizzata. Hanno giocatori di quantità e qualità. Sono in striscia positiva. Stimo molto Juric perché è molto preparato e riesce a far rendere al meglio i suoi giocatori“.
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L’obiettivo di Inzaghi ora è quello di concentrarsi sul campionato, sfruttando anche l’assenza della Champions per diverse settimane: “Per il Liverpool c’è tempo e spazio, manca ancora tantissimo. Sappiamo che ci dovremmo arrivare nel migliore dei modi: tra infortuni e squalifiche abbiamo capito che bisogna avere sempre in testa idee diverse, perché possono cambiare molte cose da un giorno all’altro“.