Inter, Spalletti: “La Champions dipende ancora da noi. Rinnovo? Per ora non ci penso”
La sconfitta con la Juventus da dimenticare, il match con l’Udinese da vincere per continuare la corsa ad un piazzamento Champions. Luciano Spalletti non ha nessuna intenzione di mollare, tre partite sono tante e lo scontro diretto con la Lazio all’ultima giornata permette ai nerazzurri di sperare ancora di centrare la top four: “La Champions dipende ancora da noi – le parole di Spalletti in conferenza stampa – ciò che è accaduto con la Juventus dobbiamo usarlo per essere ancora più determinati. Se le vinciamo tutte, siamo nelle prime quattro. La partita con i bianconeri? Sull’arbitraggio chiudiamo il discorso, per lunghi tratti abbiamo dato fastidio alle prime già quest’anno, dimostrando di essere migliorati. Manca la sostanza per stare a uno step successivo, ma la squadra è cresciuta anche in mentalità e l’ha dimostrato nella reazione all’inferiorità numerica con la Juventus”.
Spalletti poi non vuole soffermarsi sul suo futuro: “Mancano ancora tre partite che potranno darci un quadro più chiaro. Dietro questi 270 minuti possono nascondersi risultati clamorosi che mi spingono adesso a non pensare al futuro. In questo momento non penso al rinnovo, non devo convincere nessuno ma solo lavorare per raggiungere certi risultati. Non so cosa pensa la società e chi mi deve giudicare, io so che ho dato quello che mi era possibile sempre in questo tragitto”.
Infine Spalletti si concentra sul match con l’Udinese: “Come terzino sceglierò tra Santon e Dalbert, il primo sta bene e mi spiace che sia stato criticato dopo il match con la Juve. Dire che è colpa di uno o dell’altro è relativo, sicuramente delle responsabilità sono mie. Rafinha ci ha dato una mano importante, mettendosi subito a disposizione. Brozovic sta facendo vedere il ‘piedino’ con la bussola, da dove direzionare la squadra ed è un calciatore importante”.