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Inter, Marotta: “Stiamo migliorando. Icardi? Nessun dubbio sulle sue qualità”

Le parole dell’amministratore delegato nerazzurro poco prima della sfida col Borussia Dortmund

L'Inter si prepara ad affrontare a San Siro il Borussia Dortmund per la terza giornata del girone F di Champions League. A pochi minuti dal fischio d'inizio, l'amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta ha presentato la sfida ai microfoni di Sky Sport: "Serve fare molto bene. Non dipende solo dalle nostre capacità, ma dall'avversario. Il Borussia è ostico e ha tanti campioni. Abbiamo un vantaggio in questa cornice di pubblico, ma il giudice è il campo. Loro adottano da anni fa una politica molto vincente. Vantano un management preparato e una società solida e ricca. Hanno sempre valorizzato il proprio settore giovanile e ogni stagione riescono a meravigliare in Bundesliga e nelle competizioni europee". 

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Martedì la doppietta di Icardi con la maglia del PSG contro il Brugge in Champions. Marotta ha così parlato dell'attaccante argentino: "Non avevamo dubbi sulle qualità di Icardi. Abbiamo fatto una scelta, attuando una politica di cambiamento. Questa non significa sottovaltuare le sue capacità. E' stata una scelta strategica. Icardi è un giocatore di nostra proprietà, che monitoriamo con attenzione. Anche se abbiamo un ottimo reparto offensivo. In Serie A siamo il secondo attacco". 

Sul presente dell'Inter, l'ad ha aggiunto: "E' una squadra che, grazie al lavoro di Conte, sta migliorando di domenica in domenica. Ancora deve trovare la continuità. Le partite durano 90 minuti e in alcuni momenti abbiamo in difficoltà. Il gruppo dà molta serenità per il futuro. Stasera in panchina ci sono cinque giocatori italiani, stiamo valorizzando il nostro patrimonio". 

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Marotta ha poi concluso: "Il presente è fatto di piccoli passi. In campionato stiamo veleggiando in un ruolino di marcia importante. Abbiamo perso contro la Juve e fatto sette vittorie, che rappresentano un traguardo importante. Sappiamo che la Champions è un torneo importante, dove si gioca anche con squadre meno blasonate ma che ti mettono in difficoltà. Credo che dobbiamo considerare la nostra partecipazione come un ulteriore crescita. Stasera giochiamo per vincere, ma abbiamo avversari davanti", 

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