Inter, Lautaro: “Siamo entrati nella storia del club. Ho volontà di rinnovare”
I retroscena di Lautaro Martinez sullo Scudetto e sulla sua carriera all’Inter
Lautaro Martinez è il simbolo dell’Inter. Il capitano della squadra di Simone Inzaghi, vincitrice del ventesimo scudetto della propria storia, capocannoniere della Serie A, ha parlato ai microfoni di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa raccontando i retroscena di questa stagione.
Lautaro Martinez e i retroscena dello Scudetto
“Due anni fa siamo stati vicini allo Scudetto. Questa stagione il principale obiettivo era ottenere la seconda stella. Dopo tanto lavoro, tanto sforzo, tanto sacrificio ce l’abbiamo fatta” ha iniziato Lautaro. “Sorrido poco, me lo dice anche mia moglie”.
Quindi, il capitano dell’Inter ha ricordato la vittoria dello Scudetto nella data del derby: “Dal momento in cui i calcoli si facevano per vincere lo scudetto in quella data, per noi era diventata una cosa importante, speciale. Vincere lo Scudetto in quel modo, a casa del Milan. Questa occasione ci è capitata e l’abbiamo sfruttata. Siamo entrati nella storia di questo grande club”. Un retroscena su quei momenti: “La mattina del derby siamo usciti per allenarci sotto la pioggia un’oretta e mezza a fare palle inattive, uscite dal basso, pulendo tutti i dettagli”.
Tornando a parlare dello Scudetto: “Abbiamo sofferto due anni fa quando ha vinto lo Scudetto il Milan. Per noi è stato un giorno particolare, speciale”. Lautaro ha parlato della Champions della scorsa stagione: “Abbiamo fatto un cammino straordinario, ci sono dei giocatori, dei valori fortissimi. Non è facile arrivare in finale, ma noi abbiamo fatto fin dall’inizio ottime partite, e siamo arrivati lì“. Sui suoi gol: “Il mio gol più importante con il Milan in semifinale di Champions League”.
Lautaro sul rinnovo
Sul futuro: “Dicono che sono una bandiera. Da quando sono arrivato mi hanno sempre trattato in maniera speciale. Sono grato”. Quindi: “Nel calcio non si sa mai cosa succede, ma io sono sicuro che a MIlano sto benissimo e che ho volontà di rinnovare
L’eredità di Milito e il rapporto con Messi
“Mi ha dato una grande mano. Ho preso il suo posto al Racing, mi ha insegnato tanto, tantissimo”. Proprio El principe fu uno che spinse Lautaro all’Inter nel 2018: “Chiesi a Piero Ausilio se potevo prendere il 10. Mi hanno detto di pensarci un attimo, poi me lo hanno dato”. Il rapporto con Messi: “Sono amico e compagno. Stiamo parlando di un giocatore che ha marcato la storia del calcio. In allenamento già sembra di giocare un altro sport. Si inventa cose che non hai mai visto. E’ un animale da competizione, non vuole perdere niente”. Un palmares importante, al quale adesso: “Manca la Champions League”.