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Inter, idea Lacroix: il gigante svizzero che ha studiato da Gattuso

Poche ore al termine del mercato invernale, le trattative si stanno facendo sempre più accese e le squadre di Serie A stanno cercando di piazzare gli ultimi colpi per completare le proprie rose.
L’Inter è sicuramente tra le squadre più attive: dopo aver ceduto Ranocchia e Dodò alla Sampdoria ed aver preso in cambio Eder, la società di Erick Thohir si è resa conto di aver bisogno di un giocatore per arricchire il reparto arretrato. Uno degli obiettivi di Ausilio si chiama Léo Lacroix, roccioso difensore classe 1992 di proprietà del Sion con contratto in scadenza nel 2017. I nerazzurri vorrebbero il giocatore in prestito e se dovesse arrivare nell’offerta anche l’obbligo di riscatto, l’operazione dovrebbe concludersi.

Il fisico di questo giocatore è di quelli importanti: i suoi quasi due metri di altezza lo rendono un importante baluardo difensivo, grazie anche al colpo di testa, una delle sue armi migliori. Nella difesa dell’Inter, soprattutto se affiancato a Miranda, potrebbe migliorare ulteriormente le sue doti e compiere un ulteriore passo di maturazione.
Il carisma Lacroix l’ha sempre avuto, l’esordio nella prima squadra del Sion è avvenuto infatti nel lontano 2009, all’età di 17 anni e senza subirne la pressione. Nel corso delle stagioni successive si è riuscito a confermare ad alti livelli, debuttando prima nell’under 21 o poi con la nazionale maggiore della Svizzera. Al giocatore non manca neppure l’esperienza internazionale, con il Sion in questa stagione ha giocato infatti tutte le partite di Europa League da titolare, sfidando avversari del calibro del Liverpool e Rubin Kazan.

Dopo aver convinto in Svizzera, nella nazionale ed anche durante le coppe europee, Lacroix saprà ambientarsi bene in Serie A? Non è una risposta semplice, però il campionato nostrano Lacroix l’ha già assaggiato per vie traverse. Léo è stato infatti un baluardo della difesa del Sion da quando, nelle vesti di allenatore giocatore, sulla panchina sedeva un certo Gennaro Gattuso, uno che il campionato italiano l’ha vissuto per oltre un decennio da guerriero. Con Rino, Lacroix è diventato titolare ed ha imparato ad approcciarsi con grinta e determinazione alla partita. Dopo aver avuto un allenatore del genere, confrontarsi con avversari nuovi e differenti da quelli del campionato svizzero non dovrebbe essere un problema.
L’Inter ci prova, la trattativa potrebbe chiudersi nella prossime ore. Che Mancini abbia trovato il nuovo rinforzo per la difesa dalla Svizzera?

A cura di  Federico Manzoni