Dumfries: “Emozionante giocare a San Siro, mette i brividi”
L’esterno olandese dell’Inter Dumfries ha raccontato a Voetbal International i suoi primi mesi all’Inter e in Italia
Denzel Dumfries sta diventando un calciatore importanti negli schemi di Simone Inzaghi. Nell’ultima partita dell’Inter, l’olandese ha anche trovato la sua seconda rete in campionato, un goal da record. Anche nella sfida contro il Torino l’ex PSV Eindhoven dovrebbe essere titolare (Clicca qui per scoprire la probabile formazione).
Dopo aver vissuto un buon Euro2020 a livello personale, Denzel Dumfries è sbarcato in Italia a margine di lunga trattativa. A Voetbal International, l’esterno olandese ha racconto qualche retroscena: “Ci è voluto un pò di tempo prima che si chiudesse l’affare con l’Inter. Alla fine ho avuto i brividi. Ho chiamato tutti i giorni con Mino Raiola. La mia voglia di vestire la maglia dell’Inter ha prevalso. C’era anche l’Everton, ma non ci ho pensato due volte. Volevo davvero andare all’Inter. La squadra campione d’Italia, un club di grande tradizione in Italia e in Champions League”.
Sulla scelta ha inciso anche la voglia di giocare a San Siro: “Ovviamente hanno inciso anche la città di Milano e San Siro nella mia scelta. Ho vissuto il mio primo Derby della Madonnina contro il Milan in pieno stadio. È un’emozione fantastica. Queste sono cose che sogni se fai il giocatore”. A proposito di San Siro: “Ho avuto la pelle d’oca, mi ha impressionato. Ora, per colpa della restrizioni, non è completamente pieno e non vedo l’ora di tornare a giocare con lo stadio pieno in Serie A. Giocare senza tifosi è brutto. Ti senti quasi impotente. Io sono un giocatore che ha bisogno del pubblico: mi dà energia e una spinta, mi rende migliore“.
“Il calcio della Serie A è tanto tattico“
Denzel Dumfries si è poi soffermato sull’Inter, che cura molto l’aspetto tattico come d’altronde tutte le squadre di Serie A: “Ho avuto un sacco di problemi ad inizio campionato perché è molto diverso da quello che facciamo nei Paesi Bassi. Se da noi in un 4-3-3 la palla è a sinistra, entriamo a destra. Faccio così da quasi vent’anni. Il mio corpo lo fa automaticamente, ma all’Inter è vietato. Qui devo restare largo. Ho lavorato tanto e l’ho imparato. Il calcio dell’Inter e della Serie A è tanto tattico“.
“L’Inter squadra molto esperta”
L’olandese ha ritrovato Stefan De Vrij, compagno in nazionale: “È già la sua quarta stagione in nerazzurro. È una squadra molto esperta. È una bella cosa, perché possono spiegarmi bene cosa ci si aspetta da me tatticamente”. Un calciatore che sta aiutando molto il classe 1996 è Ivan Perisic: “Mi aiuta nella parte tattica, è nella stessa posizione dall’altra parte del campo”, ha concluso l’olandese.