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Inter, Ausilio: “Icardi e Spalletti restano anche senza Champions. Ad oggi siamo in linea con i risultati che vogliamo ottenere”

Una stagione positiva, quella della sua Inter, ma che può diventare splendida con la qualificazione in Champions League. Parola di Paolo Ausilio, direttore sportivo, dell’Inter che ai microfoni di Radio Anch’io ha parlato della stagione dell’Inter, della partita di ieri vinta, ma soffrendo contro un tenace Chievo Verona e degli obiettivi dell’Inter. Distaccato e disinteressato, invece, il ds nel parlare di calciomercato perché come detto da lui “c’è da finire una stagione, dal 21 maggio ne parleremo”. Queste le sue parole:

“Ieri vittoria con un po’ di fatica? La fatica si deve fare su tutti i campi e tutte le domeniche. Ci sono grandi battaglie perché tutte le squadre hanno i loro obiettivi e giustamente combattono per arrivarci. Nel complesso ieri abbiamo fatto una buona gara.

Segnano sempre Perisic e Icardi? E’ vero, ma nel complesso posso dirti che essendo due attaccanti e vengono pagati per fare gol è anche giusto così. A parte Luis Alberto e Immobile sono la coppia d’attaccanti migliore della Serie A, quindi finché è così va benissimo.

Karamoh? Aveva bisogno di più tempo per adattarsi. Siamo stati bravi a prenderlo a cifre più contenute. C’è grande felicità attorno alla crescita e al rendimento di questo ragazzo perché ci sta ripagando con delle prestazioni importanti e utili di quello che è stato il nostro investimento. Il merito va al mister e anche a lui se sta riuscendo ad esprimersi.

Dalbert il più richiesto sul mercato? Io ieri ho specificato una cosa: se parliamo di lui come delusione perché non gioca sbagliamo. Cancelo e D’Ambrosio stanno facendo benissimo, ma parlando di Dalbert ieri ho voluto far trasparire, parlandone, che se in tanti me lo chiedono forse tanto male non è.

Ingresso in Champions determinante per trattenere Spalletti e Icardi? No. Con Spalletti vogliamo programmare il futuro più a lungo termine, stessa cosa con Icardi. Sono due capi saldi del nostro futuro.

Decisiva quella con la Juve? Una partita buona e positiva domenica ci aiuterebbe tanto per quello che è il nostro obiettivo stagionale. Ad oggi siamo in linea con i risultati che vogliamo ottenere, dobbiamo tenere il passo delle squadre lì davanti e cercare di vincere tutte e quattro le partite per noi è decisiva la gara con la Juve perché è quella che arriva, ma ce ne sono altre importanti. Ci siamo migliorati di 10 punti rispetto a quella passata, abbiamo fatto una stagione positiva, vogliamo renderla splendida vincendo la Champions League. Non qualificarsi in Champions League non cambia, dobbiamo valutare una stagione su tanti parametri. Poi a livello economico e di prestigio andare in Champions ci dà tanto, ma non andarci non sarebbe corretto verso i nostri tifosi perché noi abbiamo l’obbligo morale e da grande squadra di crederci sempre a questo grande traguardo.

Partita contro la Juventus? Difficilmente sbagliano due partite di seguito, sono fortissimi, ma davanti troveranno una grande squadra con i suoi obiettivi da raggiungere e che venderà cara la pelle. Sabato sarà un grande match e noi arriveremo prontissimi”.