Il Wanda fischia Griezmann, Godin parla con i tifosi: “Lui vuole restare!”. Ma il francese scoppia in lacrime…
Al minuto 59 di Atletico-Eibar, ultima giornata di Liga, esce Koke, tra gli applausi, ed entra Antoine Griezmann. Avvolto dai fischi. Una parte – numerosa – dei tifosi dell’Atletico fischia il giocatore che ha regalato loro un’Europa League, con tanto di doppietta in finale. Ma attenzione. Più passano i minuti, più la scena diventa surreale: a ogni tocco di palla del francese, piovono fischi. Nitidi. Di rabbia. Perché il suo trasferimento al Barcellona sembra davvero vicinissimo secondo i giornali catalani e non solo: “Pronti 15 milioni di euro l’anno per le prossime cinque stagioni”. Il pubblico del Wanda non ci sta e contesta, apertamente, senza riconoscenza. Torres percepisce il momento e, per primo, si avvicina a Griezmann. Lo abbraccia. Prova a scuoterlo. Ma niente. Poco dopo è Gabi a catturare l’attenzione della panchina con un gesto beccato anche dalle telecamere de ‘La casa del futbol: il centrocampista fa ‘7’ con le dita. Successivamente la lente d’ingrandimento va a finire sulla panchina del Cholo Simeone, che parlotta con Godin. I due si dicono qualcosa. Poi il difensore uruguaiano corre verso la curva dell’Atletico e sussurra ai più sfegatati alcuni concetti, belli chiari. Tipo? Dopo alcune verifiche da parte dei giornalisti spagnoli, si risale al virgolettato: “Griezmann resta all’Atletico! Dovete incitarlo”. Godin sapeva, insieme a pochi altri all’interno dello spogliatoio, che l’attaccante francese aveva già fatto la sua scelta, il giorno prima: continuare a Madrid. Da qual momento in poi il Wanda si trasforma in una bolgia: “Antoine Griezmann, Antoine Griezmann, Antoine Griezmann”. Affetto, tripudio. Con Simeone a coordinare il tutto da bordo campo, e spronare a fare meglio: “Più forte, più forte”. Ma quel di più non sembrava bastare perché, nel frattempo, il volto di Griezmann sembrava perso, sconsolato. Sguardo deluso. Riecco Torres, alla sua ultima partita con l’Atletico Madrid. Fernando ritorna dal francese e gli dice chiaramente: “Non ti rimprovereremo mai nulla, noi abbiamo bisogno di te per davvero”. Non l’avesse mai fatto: Griezmann scoppia in lacrime. Piange. Lacrime… d’addio? La SER svela come nei giorni tra la finale vinta e la partita contro l’Eibar, Simeone, Gil Marín e Andrea Berta siano andati a casa dello stesso giocatore per provare a convincerlo a restare: strappano un sì. Convinto a metà, ma comunque sì. Un sì che dopo la partita (e i fischi) con l’Eibar si è trasformato in silenzio assordante. La Cope sostiene che “nelle ultime ore l’Atletico è pessimista, aspetta una risposta che sembra non arrivare più”. In tutto questo i genitori del ragazzo spingono perché lui vada al Barcellona, la compagna invece preferisce Madrid. Dilemma Griezmann, che comunque vada farà piangere di delusione qualcuno.