Il murales di CR7 di fronte a… Messi: Kazan corre ai ripari

E’ trascorso più di un anno da quando Dmitry Chalov, artista russo esperto in murales, ebbe la geniale idea di disegnare su un palazzo di Kazan la faccia di Cristiano Ronaldo (leggi qui). Geniale, sì, perché quell’opera d’arte andava ben oltre la stima che Dmitry provava nei confronti di CR7. La facciata con la gigantografia di Cristiano, infatti, era collocata proprio di fronte all’albergo scelto dalla nazionale portoghese per la permanenza in Russia in occasione dei Mondiali. Facile immaginarsi, allora, un Cristiano appena sveglio che, stiracchiatosi a dovere, apre la finestra della sua camera d’hotel in preda a uno sbadiglio: il panorama “personalizzato” a dargli il buongiorno sarà stato gradito.

I Mondiali, però, non si fermano alla fase a gironi. E a Dmitry Chalov, probabilmente, sarà sfuggito questo piccolo particolare. Adesso, infatti, a Kazan è arrivata l’Argentina di Leo Messi, che non ha avuto alternative riguardo alla scelta dell’hotel nel quale alloggiare in vista della partita contro la Francia. Al posto di Cristiano, allora, ad aprire la finestra una volta sveglio adesso c’è il povero Leo. La faccia di CR7 di prima mattina probabilmente non corrisponde al “buongiorno” più gradito dal capitano del Barcellona. Ma questo, a Kazan, lo hanno immaginato un po’ tutti, e i funzionari della città sono corsi ai ripari.

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Una squadra di writers è stata assunta per tirare su il morale e il… murales della Pulce e, nel giro di poche ore, ecco che al fianco del faccione di Cristiano Ronaldo è spuntato quello di Leo. In più, è stata aggiunta anche una scritta in cima al disegno del portoghese, con un fumetto indirizzato all’ “eterno rivale”: “I scored 4 goals. Can you beat that, Leo?”. Challenge accepted, con Messi non c’è da scherzare. Chissà che, dietro al lavoro degli artisti, non vi sia anche quello di un buon motivatore professionista, ideatore del fumetto, intenzionato a caricare Messi di energie positive in vista degli ottavi di finale.

Il murales è servito, Leo se lo può godere. Ma se il Brasile dovesse passare da Kazan, un altro palazzo si faccia trovare pronto: il volto di Neymar non vede l’ora di essere disegnato…