Il momento di Verdi: dal Milan alla Spagna, tre gol in dieci giorni per conquistare Bologna
Forse è quello che aveva sempre voluto. Imporsi, nel proprio paese, in Serie A. Ci sta riuscendo, a suon di gol, Simone Verdi. E che fosse un predestinato s’era capito già sei anni fa, quando esordì con la prima squadra del Milan che non aveva ancora compiuto 18 anni. Poi, due anni al Torino, che gli hanno permesso di conoscere meglio i campionati, di B e di A.
Fa esperienza, tanta, e Maurizio Sarri si accorge del suo potenziale. Decide di portarlo ad Empoli, perché ne può essere una pedina essenziale. E lo diventa, praticamente inamovibile per l’allenatore toscano, che non se ne priva mai. Verdi diventa così uno dei protagonisti dell’Empoli che sorprende e conquista le simpatie di tutt’Italia, per un gioco brillante e una rosa giovane.
Si mette in mostra fin troppo, però, e l’Eibar lo porta in Liga. Il cuore resta in Toscana, grazie a un gruppo Whatsapp che tiene tutti i compagni in contatto, come ci aveva raccontato lui stesso. Si ambienta bene, in Spagna, ma le cose non vanno come si aspetta. Non riesce ad imporsi e il suo minutaggio si riduce notevolmente. “Ho bisogno di giocare di più”, dice, quando rescinde con l’Eibar. “È stata un’esperienza che mi ha cambiato tantissimo, la prima volta in cui sono davvero andato via da solo” l’ha sintetizzata.
Il Carpi se lo aggiudica a fine mercato, e a fine stagione Verdi si regala una doppietta. Non basta, gli emiliani sono già retrocessi. Ma l’opportunità arriva poco lontano dalla provincia di Modena, a Bologna. Senza più Giaccherini e Brienza, Donadoni ricostruisce il tridente con lui e Di Francesco. Ma ora è maturo, e con il suo talento basta poco per prendersi la squadra sulle spalle. E’ in questo preciso momento che si collocano i tre gol in dieci giorni, che valgono al Bologna sei importantissimi punti in classifica, per un totale di nove.
Ha giocato in tutte le posizioni, quando la volontà è più forte di ogni cosa. “In questo momento devo essere bravo a sfruttare tutto quello che la società mi mette a disposizione per raggiungere la massima maturità ed esplodere definitivamente” era il proposito che si era fissato al momento della firma con i rossoblu. E adesso, questo preciso momento, è il suo.