Gyomber, messaggio al Bari: “Voglio giocare, qui un punto di ripartenza”
Stare bene e trovare continuità. Norbert Gyomber chiede questo al suo campionato con il Bari: il 25enne slovacco, arrivato in prestito dalla Roma nella coda del calciomercato estivo, ha le idee chiare. Poche parole e tanti fatti, questa la ricetta: “Voglio dimenticare gli infortuni (frattura del perone e e delle dita dei piedi tra le altre, ndr) che hanno condizionato gli ultimi anni di carriera –qui stiamo lavorando bene, molto duramente: a Roma e a Pescara non avevo lavorato così”. Un chiaro segnale di fiducia per mister Fabio Grosso, difensore dal quale imparare: “Io leader? Qui dobbiamo esserlo tutti, non basta il singolo per fare il reparto. Da parte mia garantisco il massimo sostegno ai compagni”. Una chiara dichiarazione d’intenti dopo una stagione con 19 presenze tra Serie A (Pescara), Premier Liga russa (Terek Grozny) e Coppa Italia. In estate lo aveva cercato il Cluj, ma l’Italia è stata sempre la priorità: “La trattativa col Bari? Ad una settimana dalla fine del mercato è uscita questa cosa, ho parlato col direttore sportivo Sogliano e sono felice di essere qui“.
Dimenticare la sfortuna è il primo passo, fare risultati il secondo. Il Bari deve andare oltre il ko interno contro il Venezia, uno 0-2 figlio di scarsa vena offensiva e una difesa non troppo concentrata: “Ci è mancata la giusta ignoranza davanti al portiere avversario, Abbiamo fatto possesso palla tutta la partita, –spiega Gyomber- ma guardiamo già alla trasferta contro il Frosinone: affronteremo una squadra forte, ma non dobbiamo temerlo, credo che tutti gli avversari si possono bloccare giocando nel miglior modo possibile”. Sulle spalle avrà il numero 32, mentre il ruolo non è un problema. “Ho giocato anche da terzino, ma sono un difensore centrale, posso stare in entrambe le posizioni”. Nel ritiro di Pinzolo con la Roma, Torosidis e Strootman gli hanno dedicato una rivisitazione di “YMCA” sulle note del suo cognome: “E’ stato un video goliardico, che poi è stato diffuso. Lo sfottò di Totti? E’ stato un grandissimo calciatore, una leggenda: è stata una fortuna condividere lo spogliatoio con lui”. Gyomber-Bari, avventura al via: in attesa di un coro personalizzato al San Nicola…