Golden Boy, la cerimonia di premiazione. Gavi: “Un onore vincere questo premio dopo Pedri e Messi”
La cerimonia di premiazione della 20ª edizione del Golden Boy: tutte le parole dei protagonisti
Tutto pronto a Torino per la cerimonia di premiazione del Golden Boy. È la 20ª edizione dell’assegnazione del premio per il miglior Under 21 che si è distinto nell’anno calcistico.
Il trofeo 2022 è già stato assegnato a Gavi, stella classe 2004 del Barcellona. Tra gli altri vincitori, c’è anche Fabio Miretti. Il centrocampista della Juventus ha vinto l’Italian Golden Boy.
20:42 – E’ il momento del Golden Boy 2022: premiato Gavi. “È un grande onore vincere questo trofeo per me – ha detto, soprattutto perché prima di me l’ha vinto un grande calciatore e amico cioè Pedri e il migliore di tutti i tempi, Messi. In cosa devo migliorare? Tutti i giocatori possono sempre migliorare, a maggior ragione io che ho 18 anni”.
20:15 – Giorgio Chiellini premiato con la Targa Scirea per il fair play. “Volevo ringraziarvi per questo premio – ha detto l’ex difensore bianconero, riceverlo mi rende orgoglioso“. Sui problemi fisici ha aggiunto: “Se faccio un’altra partita rotto qui credo sia il momento di tornare a casa”. Poi su Miretti: “Credo sia l’emblema del progetto Next Gen. Ci sentiamo spesso e credo si meriti tutto. Dietro tutto questo c’è tanto lavoro, ma l’esempio della Juventus purtroppo non è stato seguito. Giusto lanciare molti giovani”. Sul palco anche i ragazzi del progetto Insuperabili, con cui Chiellini collabora da tempo e grazie a cui ha vinto questo premio.
20:07 – Premiato Florentino Perez, scelto come Best President.
19:52 – Paolo Maldini premiato come Best Manager. L’ex difensore rossonero ha parlato delle emozioni provate dopo il gol segnato da suo figlio Daniel proprio contro il suo Milan: “Mi sono preparato per una settimana. Durante Milan-Monza ho chiesto consiglio a Galliani che si è ritrovato nella stessa posizione. Quando ha segnato all’esterno mi sono trattenuto, ma da papà ero felicissimo“.
19:37 – Carlo Ancelotti (che non ha potuto presenziare alla cerimonia) premiato come Best Coach.
19:23 – Paul Pogba sul palco del Golden Boy premia Rafaela Pimenta come Best Player Agent. A margine il centrocampista francese ha detto: “Era un sogno per me vincere qualcosa e diventare un golden boy. Penso sia un sogno per tutti i giovani. Ma la strada è lunga, voglio continuare a vincere. Ho sempre piacere di stare qua. Come sto? Meglio, diciamo meglio“.
18:51 – Premiato Miretti come Italian Golden Boy.
Le parole di Zalewski
Dopo Miretti ai microfoni di Sky Sport è stato intervistato anche il giovane talento della Roma Zalewski: “Emozione unica, sono giornate indimenticabili che si vivono una volta sola nella vita. Sono contento di essere qui. Il finale della scorsa stagione è stato particolare, mi sono impegnato per guadagnarmi il posto e ora devo confermare quanto fatto. Mou con me è come iun secondo papà, mi tratta come un figlio, gli voglio bene”.
“Dobbiamo migliorare sotto molti punti di vista – ha continuato, la partita di ieri è stata decisa da un episodio. Abbiamo la partita di mercoledì per rifarci subito. Sorteggio EL? Ogni squadra che affrontiamo è complicata, stiamo giocando in Europa. Ma faremo di tutto per metterli in difficoltà”.
Golden Boy, le parole di Miretti
In attesa di Gavi, Fabio Miretti – vincitore del Golden Boy italiano – ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “È un piccolo traguardo che mi sprona a migliorarmi. Sono molto emozionato per questo premio – ha esordito il centrocampista bianconero – Ringrazio la Juventus che mi sta facendo crescere”.
Oltre al premio, il classe 2003 ha parlato degli obiettivi stagionali e del suo idolo, De Bruyne: “Da inizio stagione ho avuto parecchie opportunità ma non ho mai segnato. È un mio obiettivo per cui sto lavorando“. Idolo? Guardo soprattutto la Premier League. Il mio punto di riferimento è De Bruyne. Provo a rubargli quanto più possibile”.
Infine, Fabio Miretti ha parlato della stagione della Juventus: “Noi cerchiamo di farci trovare pronti in tutte le opportunità che ci vengono date. Cerchiamo di ripagare la fiducia sul campo – poi conclude il classe 2003 – Nantes? Durante le giovanili sono stato lì e ho vinto un trofeo, speriamo vada bene anche questa volta”.