Giocate, applausi e… sorriso: la rinascita di André Gomes all’Everton
La rinascita umana e calcistica di André Gomes è arrivata e sono la città di Liverpool e il fiume Mersey a fare da cornice a quella che sta assumendo sempre di più i contorni di una favola. Di quelle da raccontare ai bambini per farli felici. E come ogni favola che si rispetti, il finale non può che essere lieto. Ci ricordiamo tutti di quell’André Gomes depresso, svogliato e impaurito all’ombra della Sagrada Familia, nel Barcellona stellare a trazione Leo Messi. L’anno scorso aveva persino dichiarato di vergognarsi ad uscire di casa a causa delle prestazioni incolori fatte con la maglia Blaugrana. Il calcio per il centrocampista portoghese era diventato un incubo, il terreno di gioco racchiudeva ansie e paure e non riusciva a esprimersi al meglio. Ci sono stati molti momenti in cui l’unico pensiero era quello di smettere.
Ora quel ragazzo tormentato sembra essere sparito ed aver lasciato il suo posto a un calciatore tranquillo, che riesce a esprimere la sua qualità quando gioca. Il merito di questo cambiamento interiore che si riflette sulle prestazioni va dato in gran parte all’Everton, la squadra che ha creduto in lui e lo ha preso in prestito dal Barcellona, nonostante in estate avesse subito una lesione muscolare che lo ha tenuto fuori nella prima parte della stagione in Inghilterra. Ora sta bene e non ha faticato a prendersi un posto da titolare e le chiavi del centrocampo dei Toffees. Nella vittoria per 1 a 0 nell’ultima giornata di Premier contro il Cardiff, André Gomes ha recuperato e distribuito palloni per novanta minuti, prendendosi applausi a scena aperta e il titolo di migliore in campo a fine partita. Mai visto un André Gomes così. Sereno e divertito nel giocare a calcio. Lo stesso allenatore Marco Silva ha dichiarato che quando sarà il momento, la società farà di tutto per riscattare il centrocampista di Porto classe 1993, sperando che il Barcellona non si ricordi di lui.
Non è la prima volta che un giocatore, dopo annate difficili, sia rigenerato dalla “cura Goodison Park”. Tutti ci ricordiamo di Romelu Lukaku che a Londra sponda Chelsea faticava a trovare un posto da titolare e le sue prestazioni non erano affatto indimenticabili, per poi esplodere con l’Everton e diventarne la sua spina dorsale e punta di diamante per ben quattro stagioni. Anche il belga, come André Gomes, era stato preso in prestito un anno, per poi essere riscattato.