Germania, Gosens: “La maglia di Ronaldo? Stavolta non l’ho chiesta”
Una prestazione da migliore in campo nella gara che rilancia le ambizioni della Germania: Gosens racconta la sua serata speciale
Non poteva chiedere di meglio: un gol, un assist e una prestazione da migliore in campo. L’Europa calcistica scopre Robin Gosens, da tempo uno dei migliori esterni della Serie A. La Germania batte il Portogallo, riscatta la sconfitta con la Francia all’esordio e continua a inseguire gli ottavi di Euro 2020.
Merito anche dell’esterno dell’Atalanta, che ha affrontato anche in campo internazionale Cristiano Ronaldo. Questa volta però non gli ha chiesto la maglia. Il riferimento è all’episodio ormai celebre, raccontato da Gosens nella sua autobiografia, di quando il portoghese rifiutò di dargli la sua maglia alla fine di una partita tra Atalanta e Juventus: “Questa volta non gliel’ho chiesta, voglio godermi la vittoria e questa serata – ha detto Gosens ai microfoni di Sky Sport – Non l’ho cercato. Ai tifosi dell’Atalanta dico solo che gli voglio bene e che ci vediamo presto”.
“Una serata indimenticabile”
Sulla vittoria della Germania ha aggiunto: “Sicuramente è una serata indimenticabile per me. Abbiamo vinto contro una squadra molto forte e personalmente ho fatto il mio primo gol e il mio primo assist in un torneo così importante. Sono orgoglioso e felice”.
“La vittoria di questa sera nasce anche dalla sconfitta con la Francia – ha continuato – Sapevamo di dover vincere, altrimenti sarebbe diventato tutto molto difficile. Abbiamo messo tutto in campo e sono contento delle tante occasioni che abbiamo creato”.