Fiorentina, Pioli: “Inter in ritardo con il mercato? Sono già forti. E Vecino vale Matuidi…”
Stefano Pioli riparte da… San Siro. Strano scherzo del calendario per l’ex allenatore nerazzurro, che testerà subito le reali ambizioni dell’Inter con la sua nuova creatura, la Fiorentina. Nel corso dell’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport si parla anche di mercato, con Pioli che conferma di aspettarsi qualcosa da Corvino:
“E’ chiaro che ho una squadra da completare. Ma sono convinto che gli acquisti giusti arriveranno in tempi brevi. Prima con l’Inter? Mi piacerebbe dimostrare il 20 agosto che anche la Fiorentina potrà recitare un ruolo importante in campionato. La società nerazzurra ha scelto un tecnico molto preparato. Inter in ritardo sul mercato? Avevano già una squadra fortissima. E Vecino, tanto per fare un nome, è un gran colpo. Per me vale Matuidi. E’ un centrocampista totale”. Perisic e Icardi, due pupilli di Pioli: “Mauro è un ragazzo molto disponibile, un grande professionista e un grande goleador. Perisic? Io farei di tutto pertenerlo. Perisic non è ancora un top player e a volte in campo è indolente ma può diventare un giocatore che sposta gli equilibri”. A Milano non è andata bene: “Cominciamo col dire che non ho rimpianti. Sono stato messo nelle condizioni giuste per lavorare bene. Ho disputato una prima fase incredibilmente positiva e una seconda fase incredibilmente negativa. Penso che sarò accolto con affetto dai tifosi nerazzurri alla prima”.
Il colpo dell’esteta lo ha fatto il Milan: “Non mi aspettavo il passaggio di Bonucci al Milan. Subito capitano? Montella gli riconosce caratteristiche da leader. Niente di strano. Io non ho mai scelto i capitani guardando il numero di presenze. Il Milan può lottare per il titolo anche se la Juve resta favorita. Si vede che qualcosa non funzionava più tra la Juve e Bonucci. Capita. Ma la Juve è forte a prescindere dai singoli. Magari non è più fuori gara. Le rivali per il titolo si sono avvicinate. Pensavo che la Juve avrebbe preso Tolisso. Ma anche Matuidi va bene. Inoltre hanno tanti attaccanti. Stile Barça o Real. Higuain, Mandzukic, Dybala, Bernardeschi, Douglas Costa, Pjaca, Cuadrado. Cerca anche Keita. Una batteria da paura. Ma è normale. Le grandi d’Europa vogliono qualità industriale davanti perché spesso è il colpo di un giocatore di talento a decidere una gara bloccata tatticamente. Inoltre la Juve ha dimostrato con Mandzukic che dentro il gruppo è passata l’idea che anche il campione deve essere al servizio della squadra. Era così pure per Robben e Ribery nel Bayern di Guardiola, per fare un altro esempio”.
Neymar? Giusto pagare tanto le stelle per Pioli: “Quando usciranno di scena Ronaldo e Messi il signor Neymar diventerà il calciatore più forte del mondo. I grandi campioni costano caro nel calcio, nella Nba, nel football americano, nell’hockey. E’ sbagliato pagare tanto giocatori normali”. Intanto Pioli si coccola il “suo” Chiesa: “E’ un piacere lavorare con lui. Chiesa è consapevole di aver disputato una grande stagione ed è sa che il prossimo anno sarà tutto più difficile. Ma ha l’umiltà e la voglia di imparare necessarie per continuare a crescere. L’importante è non considerarlo il salvatore della Patria”. L’obiettivo della Fiorentina: “Ripartiamo dopo un ciclo importante. Abbiamo l’ambizione di svilupparne un altro. Vogliamo riaccendere l’entusiasmo di Firenze. Per farlo dobbiamo ottenere dei risultati”.