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Fantacalcio | La Top 11 della 27^ giornata

La Serie A è tornata in campo per recuperare le partite saltate dopo il dramma per la scomparsa di Davide Astori. Con quattro delle prime cinque classificate che avevano già giocato, nel recupero della 27a giornata, tiene banco il derby di Milano – senza reti – e tanti risultati importanti in zona retrocessione. Fantacalcisticamente parlando, dato che molte leghe hanno deciso di calcolare la giornata, è protagonista assoluta la tripletta di Belotti, accompagnata da tanti altri bonus decisivi. Scopriamo allora la top 11 di giornata:

Samir Handanovic

Tra le varie imbattibilità conquistate durante le sfide di questa giornata, spicca sicuramente quella del portierone nerazzurro. Tanta tranquillità nei pochi interventi aiutato da un’ottima gara dei compagni di reparto, ma quello che fa la differenza è il riflesso che nega il secondo gol consecutivo, dopo quello alla Juventus, a Bonucci e di conseguenza il vantaggio al Milan. Una parata d’istinto a mano aperta da pochi metri, che si candida di diritto tra i gesti atletici migliori dell’anno per i portieri di Serie A.

Gaetano Letizia

In quello che è probabilmente il risultato più netto ed inaspettato della serie di partite di recupero, il Benevento ha strapazzato il Verona in attesa di ospitare la Juventus. Ad aprire le marcature è stato l’esterno giallorosso, che dopo un magnifico gol segnato con la maglia del Carpi si ritrova a punire nuovamente l’Hellas, trovando anche il suo primo +3 stagionale ed il secondo nella massima serie italiana.

Rafael Toloi

Nonostante un punto sfumato nel finale a causa della giocata vincente di Zapata ed un grave errore sul primo gol di Caprari, la giornata di Toloi lo fa comunque rientrare nel miglior terzetto difensivo di giornata, causa anche la grandissima penuria di difensori arrivati al gol. Questo perché, dopo tre assist stagionali fino ad ora, il brasiliano ha trovato anche la sua prima marcatura, iniziando a dare un profilo importante alla sua lista di bonus.

Davide Faraoni

A concludere il tridente arretrato ancora un esordio nella lista marcatori stagionali, con protagonista l’esterno del Crotone. Uno dei pochissimi, se non l’unico, a salvarsi nella Caporetto di Zenga a Torino, Faraoni ha trovato a tempo scaduto il gol della bandiera. Certo chi lo ha schierato non può che essere impazzito alla sua rete, ma è molto più probabile che gli siano caduti contro caterve di parole spiacevoli da chi già assaporava l’imbattibilità di Sirigu, clamorosamente sfumata.

Nicolò Barella

Diventato rigorista a tutti gli effetti del Cagliari dopo la squalifica di Joao Pedro, il neonato rapporto tra il talentino italiano ed il dischetto sta facendo le fortune di chi ad inizio anno ha voluto puntare su di lui. Altro giro, altro rigore ed altro +3 per Barella anche contro un portiere in grande spolvero come Mattia Perin, e la sua posizione in classifica marcatori comincia ad essere davvero impressionante.

Cengiz Under

Protagonista assoluto delle ritrovate certezze giallorosse nel girone di ritorno, l’esterno turco ha annoverato tra le sue vittime anche un nome illustre come Reina, bucato quattro volte dalla Roma nella disastrosa serata del San Paolo. Una grandissima prestazione oltre alla rete che pareggiò il gol iniziale di Insigne, portando a 5 i suoi +3 stagionali, tutti arrivati da gennaio in poi.

Jordan Veretout

Ritrovatasi dopo un momento drammatico, la Fiorentina ha risposto sportivamente come era davvero difficile immaginare, arrivando alla quinta vittoria consecutiva in campionato. Tra i protagonisti assoluti di questo meraviglioso finale di stagione viola c’è sicuramente il centrocampista francese, che dopo aver trovato il gol al Torino – azzerato però dal rigore sbagliato precedentemente – si ripete anche nella sfida con l’Udinese stavolta andando a segno dagli 11 metri.

Emanuele Giaccherini

Poteva essere decisivo per la seconda volta in poche partite dal suo arrivo a Verona, ma dopo il gol che sembrava essere quello da tre punti per il suo Chievo, Giaccherini ha visto svanire i sogni di gloria di fronte al clamoroso pareggio di Cassata, che ha regalato un punto insperato ad un Sassuolo finito prematuramente in 9. Resta comunque il secondo +3 per l’esterno offensivo, confermandosi un’ottima scelta per chi nell’asta di riparazione ha voluto puntare sull’ex Bologna e Juventus.

Andrea Belotti

Sembrava che i suoi fantallenatori si dovessero rassegnare ad una stagione tanto imprevedibile quanto deludente, ed ecco che il Gallo smentisce tutti con un finale di campionato che inizia ad essere importante. Dopo i gol segnati dopo l’infortunio, infatti, arriva anche questa spettacolare tripletta rifilata al Crotone che ha deciso molte delle sfide in cui era impiegato. A 7 giornate dalla fine resta comunque complicato dare una svolta decisiva alla propria stagione, ma viste le premesse già arrivare sopra la doppia cifra potrebbe essere un buon risultato.

Edin Dzeko

Se Belotti è indiscutibilmente l’MVP di giornata, non troppo lontano ci finisce il gigante bosniaco che ha abbattuto letteralmente la difesa del Napoli qualche settimana fa. Anche per lui i numeri personali stanno cominciando a normalizzarsi e se i 29 gol dello scorso anno sono un miraggio impossibile da raggiungere, sarebbe fondamentale almeno regalare a chi ha creduto in lui un finale di stagione ricco di bonus.

Giovanni Simeone

Chi invece viaggia sulla stessa media dello scorso anno è l’argentino figlio d’arte, che ha inserito tra le sue vittime stagionali anche l’Udinese. Dopo un breve periodo di appannamento, infatti, il Cholito è al secondo gol consecutivo dopo quello lampo realizzato al Crotone, che lo fanno arrivare ad un passo dalla doppia cifra. La Fiorentina può dirsi soddisfatta del rendimento del proprio centravanti e lo stesso si può dire per chi dopo l’anno al Genoa gli ha ridato fiducia anche in maglia viola.