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Fabio Cannavaro: “In futuro spero di trovare squadra in Italia. Napoli? Inizio quasi perfetto, adesso bisogna avere continuità”

Fabio Cannavaro torna in italia per il progetto di ristrutturazione dello Stadio Collana, dove sono state scritte pagine importanti della storia del Napoli. Insieme a suo fratello Paolo, Ciro Ferrara e altri imprenditori napoletani cercherà di ridare alla città, quello che è stato un pezzo di storia della squadra azzurra: “Ci sono stati un po’ di problemi, aspettiamo le chiavi per iniziare i lavori. Vogliamo restituire questo stadio ai napoletani. Noi siamo uomini di sport e allo stesso tempo siamo legati alle discipline sportive. Noi non vogliamo chiudere le porte a nessuno e per questo le cose che sono state dette in questo periodo ci hanno ferito. Abbiamo ancora tanto entusiasmo per completare i lavori”ha detto a Sky Sport.

Sul grande inizio di stagione del Napoli: “Questo è un Napoli quasi perfetto, ha iniziato benissimo e diverte, vince le partite con le piccole. Però adesso bisogna avere la continuità. Insieme alla Juventus, Inter e Roma lotteranno fino alla fine. Ogni mese sarà decisivo, la continuità è la cosa più importante, il Napoli dovrà giocare in Champions partite difficili. La differenza la farà la rosa per continuare a lottare per due obiettivi”.

Merito soprattutto di Sarri, che è riuscito a trasmettere le sue idee ai giocatori: “Il lavoro di Sarri è fantastico, anche in categorie inferiori ha portato avanti le sue idee, se uno ha delle idee le deve migliorare, ma non deve farsi portare su altre strade. È un allenatore che insegna calcio ai giocatori, il risultato è questo Napoli. Milik? La mancanza di un attaccante preoccupa, lo dico di allenatore, perché ai tre attaccanti non può venire un raffreddore, bisogna tenere botta fino alla riapertura del prossimo mercato. Il Napoli ha una struttura molto competitiva nei suoi titolari, ma anche su chi entra. La società ha investito molto sulla panchina e anche loro hanno bisogno di giocare.

Sulla Nazionale invece: “Non arrivare al Mondiale sarebbe una catastrofe per tutto il movimento Italia. Bisogna investire ancora di più sui settori giovanili. Vanno fatte regole, leggi e stadi nuovi, perché gli italiani hanno il diritto di vedere le partite come in Inghilterra, purtroppo siamo ancora indietro su questo. In Cina stanno lavorando per il Mondiale – ha continuato l’ex giocatore della Juventus – stanno cambiando tante regole. Le cose più importante sono le strutture, li ci sono strutture fantastiche. Durante la Supercoppa ci furono molte critiche per il terreno di gioco, ora sono perfetti”.

Infine chiude sul suo futuro: “Io sto cercando di migliorare il modo di allenare, un futuro spero di trovare una squadra in Europa o in Italia, per me l’importante è allenare e condividere le mie idee con i giocatori. Ancelotti sarebbe un piacere averlo in Cina, ogni domenica ci sono grandi sfide con Capello, Solari, Villas Boas, per me è un’occasione di crescita“.