Emre Can: “Lo United mi voleva, ma non ci ho pensato nemmeno un secondo”
Un mese per rinascere. Stimoli nuovi, quelli trovati da Emre Can nella sua avventura al Borussia Dortmund. In un mese ha già conquistato tutti, diventando un titolare inamovibile di Lucien Favre che nelle ultime cinque partite consecutive lo ha sempre mandato in campo dal primo minuto, con la rete all'esordio contro il Bayer Leverkusen.
Un mese esatto con il BVB, dopo intense settimane di trattativa con alcune squadre di Premier League sulle sue tracce: "Avevo tre offerte dall'Inghilterra – spiega Emre Can al Kicker – Una delle quali dal Manchester United. Non ci ho pensato un secondo visto il mio passato al Liverpool. I soldi sono importanti, ma non sono tutto. Mi è sempre piaciuto molto il Borussia Dortmund, è il club perfetto per me".
"Odio perdere"
"Volevo andare in un club per il quale potevo essere importante – spiega Emre Can al Kicker – Questo è il caso del Borussia Dortmund". Parole che non lasciano spazio a diverse interpretazioni per un rapporto con la Juventus che non si è chiuso nel migliore dei modi: "Non sono rimasto al Liverpool o alla Juventus per via della mia mentalità. Puoi imparare da una sconfitta, ma vincere è molto meglio. Io odio perdere".